Nella Striscia di Gaza è in corso una “catastrofe umanitaria” che “deve finire subito”, affermano Regno Unito, Francia e Germania a conclusione di una call fra i leader Keir Starmer, Emmanuel Macron e Friedrich Merz. L’appello appare una risposta indiretta alle affermazioni del governo d’Israele secondo cui a Gaza non ci sarebbe una carestia, a dispetto delle denunce dell’Onu e di centinaia di organizzazioni internazionali. La decisione della Francia di riconoscere uno Stato palestinese non avrà alcun effetto sul conflitto in Medio Oriente, dice il presidente statunitense Donald Trump.
Secondo il quale il presidente francese Macron “è un bravo ragazzo, ma quello che dice non conta nulla”. La polizia israeliana ha rilasciato lo sceicco Muhammad Hussein, Gran Mufti di Gerusalemme e della Palestina, dopo averlo arrestato all’interno del complesso della moschea di Al-Aqsa nella Gerusalemme Est occupata e averlo tenuto in custodia per diverse ore. Dopo il suo rilascio, la Commissione palestinese per gli Affari dei Detenuti ha dichiarato in un comunicato che a Hussein è stato vietato l’ingresso nella moschea di Al-Aqsa fino a domenica ed è stato convocato per ulteriori interrogatori lo stesso giorno. Le Forze armate israeliane hanno distrutto decine di migliaia di aiuti umanitari, tra cui un’ingente quantità di cibo destinato ai residenti della Striscia di Gaza. A causa del blocco israeliano, gli aiuti erano rimasti per diverse settimane sul lato palestinese del valico di Kerem Shalom e si erano deteriorati, riferisce Kan News. Il materiale distrutto, stimato in oltre mille camion, comprendeva tra l’altro generi alimentari, attrezzature mediche e bottiglie d’acqua. “Abbiamo seppellito tutto nel terreno e parte del materiale l’abbiamo bruciato”, ha riferito una fonte dell’esercito. “Anche oggi ci sono migliaia di pacchi in attesa sotto il sole e se non verranno trasferiti alla Striscia saremo costretti a distruggere anche quelli”. Gli attivisti – tra cui due italiani – della nave Handala di Freedom Flotilla, che si sta dirigendo verso Gaza “con rischi di sicurezza elevati per i civili a bordo legati alla guerra”, sbarcheranno nel weekend al porto israeliano di Ashdod. “A seguire, le autorità locali attiveranno le procedure previste dalla normativa israeliana in materia di rimpatrio”, riferiscono fonti qualificate. L’ambasciata italiana a Tel Aviv, in raccordo con la Farnesina, sta monitorando il viaggio degli attivisti che all’arrivo ad Ashdod saranno accolti da funzionari dell’ambasciata, che forniranno ai due connazionali l’assistenza necessaria. Il 25% dei bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 5 anni e di donne incinte e che allattano sono malnutriti. Lo sostiene Medici senza frontiere. Nella clinica di Msf a Gaza City, il numero di persone affette da malnutrizione è quadruplicato da maggio e ogni giorno ci sono 25 nuovi pazienti ammessi. I tassi di malnutrizione grave nei bambini sotto i 5 anni sono triplicati nelle ultime 2 settimane. Msf denuncia che non solo i pazienti, ma anche lo staff sanitario “inizia a soffrire la carenza di cibo. Non si tratta solo di fame, ma di una fame deliberata, provocata dalle autorità israeliane”. Il commissario generale dell’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi Unrwa afferma che i suoi operatori stanno svenendo per la fame sul lavoro: “Le persone a Gaza non sono né morte né vive, sono cadaveri ambulanti, me l’ha detto stamattina un collega a Gaza”, ha scritto su X Philippe Lazzarini. “Questa crisi sempre più profonda sta colpendo tutti, compresi coloro che cercano di salvare vite umane nell’enclave devastata dalla guerra. Gli operatori sanitari in prima linea dell’Unrwa sopravvivono con un piccolo pasto al giorno, spesso solo lenticchie, se non addirittura senza” ha denunciato il commissario Onu. “Sempre più spesso stanno svenendo per la fame mentre sono al lavoro. Quando gli operatori sanitari non riescono a trovare abbastanza da mangiare, l’intero sistema umanitario è al collasso”.
Parigi, Londra e Berlino: “Fermare la catastrofe”. Trump su Macron: “Vuole riconoscere la Palestina? Affari suoi”
