Altri due casi di West Nile Virus sono stati accertati nel Lazio, precisamente nei comuni di Anzio e Nettuno, sul litorale romano. La conferma è arrivata nelle ultime ore dalla ASL, che ha comunicato l’esito positivo dei test eseguiti su due pazienti residenti nei rispettivi territori comunali. Appena ricevuta la segnalazione, i sindaci dei due comuni si sono immediatamente attivati, avviando le procedure previste dalle linee guida regionali per la prevenzione della diffusione del virus, trasmesso all’uomo attraverso la puntura di zanzare infette. In entrambi i casi è stata disposta una disinfestazione adulticida straordinaria nel raggio di 200 metri dalle abitazioni dei pazienti contagiati. Si tratta di un intervento mirato a eliminare le zanzare adulte, principali vettori della malattia. Al momento non sono state rese note le condizioni cliniche dei due pazienti, né se abbiano manifestato sintomi gravi tali da richiedere cure mediche particolari. Le amministrazioni comunali rassicurano la cittadinanza: la situazione è sotto controllo e costantemente monitorata in attesa di riscontri medici ufficiali. Nel frattempo, i comuni lanciano un appello alla popolazione affinché vengano rispettate alcune fondamentali regole di prevenzione domestica, valide per tutta la stagione estiva. Tra queste:
l’uso di repellenti e zanzariere alle finestre,
lo svuotamento frequente di vasi di fiori, secchi o altri contenitori con acqua stagnante,
il ricambio regolare dell’acqua nelle ciotole per gli animali,
e il posizionamento verticale delle piscinette per bambini quando non in uso.
Ad Anzio, gli interventi straordinari legati ai casi confermati si aggiungono al piano già programmato dal Comune, che partirà il 4 agosto. Per sei notti consecutive, i mezzi specializzati effettueranno operazioni di disinfestazione contro blatte e zanzare. Si tratta del secondo ciclo di interventi estivi, dopo quello effettuato a luglio. A Nettuno, invece, il Sindaco ha optato per un rafforzamento del piano di prevenzione, disponendo una serie di disinfestazioni adulticide aggiuntive, già calendarizzate per le notti del 28 e 29 luglio, 11 e 12 agosto, 15 e 16 settembre, e 6 e 7 ottobre. A queste si aggiungeranno interventi larvicidi, concentrati in particolare nei pozzetti e nelle zone umide, dove le zanzare depongono le uova. Le amministrazioni locali invitano tutti i cittadini a collaborare attivamente per limitare la proliferazione delle zanzare e contenere il rischio di diffusione del virus, che seppur raramente, può evolvere in forme gravi soprattutto nelle persone anziane o con sistema immunitario compromesso. Il monitoraggio proseguirà senza sosta nei prossimi giorni, con un coordinamento tra ASL, amministrazioni locali e operatori ambientali, mentre si attende l’esito dei controlli sanitari effettuati sui due nuovi pazienti.