martedì, Agosto 5, 2025

Nella notte pesante attacco russo a Kharkiv. Offensiva russa su Pokrovsk

Un massiccio attacco di droni russi e’ in corso su Kharkiv, nel nordest dell’Ucraina, dove sono state udite diverse esplosioni. Lo riferisce il sindaco della città, Igor Terekhov, invitando la popolazione a restare nei rifugi. Nell’attacco sarebbero stati colpiti almeno due edifici. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha affermato che le perdite economiche della Russia sono già tangibili, ma la pressione delle sanzioni deve aumentare a sufficienza da costringere il Cremlino a fermare la guerra. “Le perdite economiche sono tangibili e lo saranno ancora di più. Voglio ringraziare tutti coloro che nel mondo stanno aiutando: ora è il momento in cui dobbiamo fare pressione sulla Russia, fare pressione affinché non ci sia una guerra l’anno prossimo”, dice Zelensky, come riporta Ukrainska Pravda. Le forze di difesa ucraine hanno ucciso il colonnello Lebedev, comandante dell’83° reggimento fucilieri motorizzati delle forze armate russe. Lo afferma il gruppo strategico congiunto delle forze “Khortytsia”, ripreso dai media ucraini. Secondo le informazioni operative, l’eliminazione è avvenuta nella direzione di Velyky Burlutsk, nella regione di Kharkiv, dove Lebedev ha guidato direttamente le azioni d’assalto delle forze di occupazione. La Lituania è pronta ad aderire alla fornitura di sistemi di difesa aerea Patriot all’Ucraina, stanziando 30 milioni di euro per questa iniziativa. Lo scrive su Facebook il ministro della Difesa lituano Dovile Shakalienė, riporta Ukrinform. “Durante l’incontro, ho espresso il mio sostegno alla decisione del presidente Donald Trump di fornire all’Ucraina armi di fabbricazione americana interamente finanziate dagli alleati della NATO. Anche la Lituania è pronta a contribuire alla fornitura di sistemi Patriot all’Ucraina. Prevediamo di stanziare fino a 30 milioni di euro per questo”, ha detto Shakaliene dopo un incontro con il capo del Pentagono a Washington. Tra le altre cose, il ministro della Difesa ha detto che la Lituania prevede di aprire nuove infrastrutture e basi di addestramento per i soldati americani questo autunno. Durante la giornata odierna le forze russe hanno colpito con i droni nella regione di Kherson, ferendo sette civili residenti locali. Lo afferma in una nota l’amministrazione militare dell’oblast di Kherson, come riporta Ukrainska Pravda. In particolare, una donna di 27 anni e suo figlio di 9 anni sono rimasti feriti a seguito di un attacco al villaggio di Bilozerka. Al bambino sono state diagnosticate lesioni esplosive da mina e craniocerebrali, una commozione cerebrale e ferite da schegge al viso, alle braccia e alle gambe. Il ragazzo è stato ricoverato in ospedale, è sotto la supervisione dei medici e riceve tutta l’assistenza necessaria. Anche alla madre è stata riscontrata una ferita da esplosione da mina. L’Occidente non vuole davvero la pace tra Ucraina e Russia. A sostenerlo e’ stata la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. “Negoziati di pace e una risoluzione pacifica non sono mai stati realmente all’ordine del giorno dell’Occidente,” ha dichiarato a quanto riporta la Tass. “Se l’Occidente volesse davvero la pace, smetterebbe di fornire armi a Kiev”, ha spiegato. La Russia ha richiesto una riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sull’Ucraina per il 31 luglio. Lo riferisce Ria Novosti, citando le dichiarazioni del primo vice rappresentante permanente all’Onu, Dmitry Polyansky. “State ostinatamente cercando di ignorare quanto corrotto sia il regime di Kiev che sta cercando di salvare la pelle di Zelensky e della sua cricca, mettendo in discussione il futuro del suo Paese. Discuteremo di questo in dettaglio in una riunione separata che abbiamo richiesto per il 31 luglio, dove proponiamo di concentrarci sulla discussione delle azioni che compromettono la ricerca di una soluzione diplomatica al conflitto ucraino, compresi i tentativi di interrompere il canale negoziale diretto russo-ucraino a Istanbul”, ha affermato Polyansky. Le parti hanno gia’ tenuto due round di colloqui a Istanbul, a maggio e a giugno. Il risultato e’ stato uno scambio di prigionieri e la consegna dei corpi dei militari deceduti. Allo stesso modo, Mosca e Kiev si sono scambiate bozze di memorandum sulla risoluzione del conflitto. Al terzo round, svoltosi il 23 luglio, le delegazioni hanno concordato di proseguire a tempo indeterminato gli scambi medici di feriti e malati gravi. Il capo della delegazione russa, Vladimir Medinsky, ha espresso la speranza di proseguire i contatti con la parte ucraina, non solo a livello di delegazioni. Durante i colloqui, Mosca ha proposto a Kiev di creare tre gruppi di lavoro per risolvere il conflitto e la parte ucraina ha promesso di prendere in considerazione questa iniziativa. Secondo quanto riportato da Ria Novosti, il Cremlino ha sottolineato che la Russia e’ pronta a muoversi rapidamente sulla questione della risoluzione del conflitto con l’Ucraina, ma la cosa principale per Mosca e’ raggiungere i suoi obiettivi e tutelare i propri interessi.  

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