giovedì, Luglio 31, 2025

Ladispoli, un equipaggio di persone sorde conquista il mare: il 30 luglio la cerimonia di consegna dei diplomi del progetto Lisailors

Un evento simbolico e dal forte valore sociale è in programma a Ladispoli mercoledì 30 luglio, alle ore 18, presso lo stabilimento Columbia di Lungomare Regina Elena 27. Si tratta della cerimonia di consegna dei diplomi ai partecipanti di uno dei primi corsi di vela in Italia riservati alla formazione di un equipaggio composto interamente da persone sorde. L’iniziativa, realizzata nell’ambito del progetto Lisailors e inserita nel programma comunale “Ladispoli, una città che sa ascoltare”, è promossa dall’amministrazione comunale con il sostegno del delegato del sindaco Marco Cecchini e dell’assistente alla comunicazione Valentina Manca, da sempre impegnati nel promuovere percorsi di inclusione e accessibilità. «È un traguardo straordinario – sottolinea Cecchini – che dimostra quanto l’inclusione sia possibile quando ci sono visione, competenza e determinazione». Il corso ha visto la partecipazione attiva di un gruppo di persone sorde che, sotto la guida esperta dell’istruttore nazionale di vela e velaterapia Edoardo Ricci, ha potuto apprendere le tecniche della navigazione a vela, superando ostacoli comunicativi e abbattendo barriere culturali. Fondamentale il contributo delle interpreti Lis Michela Mazzelli e Daniela Giangreco Marotta, che hanno garantito l’accessibilità durante tutto il percorso formativo. Durante la cerimonia sarà proiettato un breve video realizzato da Stefania Paolucci, che documenta le tappe di questa esperienza velica unica nel suo genere. Un ringraziamento particolare è stato rivolto anche a Domenico Brocato, Luca De Falco e Giovanni Bellofiore, che con il loro impegno hanno contribuito alla crescita del progetto, così come ai numerosi sponsor che hanno creduto e investito in questa iniziativa. Il progetto Lisailors, ideato da Edoardo Ricci e Valentina Manca, non si ferma qui: l’obiettivo è estendere l’esperienza anche a persone con altre disabilità, continuando a offrire opportunità concrete di inclusione attraverso lo sport e il contatto con il mare. «Questa non è solo una cerimonia – concludono gli organizzatori – ma un messaggio chiaro: quando c’è sostegno, ognuno può realizzare i propri sogni. Sempre».

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