mercoledì, Luglio 30, 2025

Taxi con defibrillatori a Roma: 33 nuovi dispositivi consegnati in città

Prosegue a Roma il progetto di sicurezza urbana e sanitaria legato alla dotazione di defibrillatori sui taxi. Questa mattina, nella Sala del Carroccio in Campidoglio, sono stati consegnati 33 nuovi dispositivi semi-automatici, che si aggiungono ai 90 già attivi, portando il totale a 123 taxi attrezzati per interventi di emergenza. «Siamo contenti perché cresce il numero dei defibrillatori – ha dichiarato il sindaco Roberto Gualtieri – grazie agli autisti che si abilitano al loro utilizzo. Così rendiamo le nostre strade più sicure. Questo salva vite, qualifica la figura del tassista e rafforza il suo ruolo non solo nella mobilità, ma anche nell’accoglienza e nel servizio pubblico». L’iniziativa è stata accolta positivamente anche dall’assessore ai Trasporti Eugenio Patanè, che ha sottolineato il valore simbolico dell’evento: «È bello vedere i tassisti in Campidoglio per una buona notizia. Spesso la categoria viene raccontata con pregiudizio, ma la realtà è ben diversa: ci sono tanti lavoratori con un grande cuore, legati alla città e al benessere dei cittadini». Alla cerimonia erano presenti anche le associazioni Taxi Roma Capitale e Tutti taxi per amore, insieme al presidente e alla vicepresidente della Commissione Mobilità, Giovanni Zannola (PD) e Elisabetta Lancellotti (Lista Civica Gualtieri). «Due elementi sono stati determinanti: sensibilità e caparbietà – ha affermato Zannola –. Non è stato facile reperire le risorse, ma volevamo che questa categoria fosse valorizzata per ciò che rappresenta davvero. Abbiamo bisogno di una rete diffusa di competenze per poter intervenire in maniera tempestiva quando serve».n I taxi con defibrillatore diventano così veri e propri punti mobili di primo soccorso, capaci di intervenire nelle fasi più critiche di un’emergenza medica, in attesa dell’arrivo del personale sanitario.

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