mercoledì, Dicembre 24, 2025

Nuoto in acque libere: Michela D’Amico conquista l’argento mondiale a Singapore, esplode l’entusiasmo a Civitavecchia

Un argento che sa di impresa, quello conquistato da Michela D’Amico ai Mondiali Master Open Water 2025 a Singapore. La nuotatrice della società Nuotatori Civitavecchiesi ha infatti brillato nella prova dei 3000 metri in acque libere sull’isola di Sentosa, salendo sul secondo gradino del podio in una gara resa ancor più difficile dalle proibitive condizioni ambientali. Una medaglia che non solo arricchisce il palmarès della campionessa già iridata a Doha, ma infiamma l’orgoglio sportivo della città di Civitavecchia.

La gara tra allarmi e incertezze
L’atmosfera del Mondiale è stata fin dalle prime ore carica di tensione. Nei giorni precedenti alla competizione, l’allerta per le condizioni del mare aveva già costretto gli organizzatori a cancellare gli allenamenti del 25 luglio, a causa della temperatura troppo elevata dell’acqua e della presenza di batteri oltre i limiti di sicurezza. Gli atleti hanno trascorso una notte insonne in attesa di comunicazioni ufficiali, fino a quando, all’alba, un comunicato della World Aquatics ha confermato lo svolgimento regolare della gara.

Un argento lottato fino all’ultima bracciata
Scattata la competizione, Michela D’Amico ha dovuto affrontare una prova tattica e fisica di altissimo livello, complicata anche da alcuni contatti scorretti da parte delle avversarie, come ha raccontato nel post-gara. A metà gara, la campionessa era scivolata al quarto posto, ma grazie a una reazione da fuoriclasse, ha risalito la classifica fino ad agguantare un argento che vale oro. «Siamo entusiasti di questo risultato – ha dichiarato il tecnico Marcello Jacopucci – Michela ha saputo reagire con determinazione e sangue freddo. Ha subito attacchi anche sleali, ma ha risposto con classe e forza, sorpassando una dopo l’altra le rivali. Da campionessa vera».

Una preparazione meticolosa e condivisa
Dietro al successo, una preparazione tecnica e fisica studiata nei minimi dettagli. Merito anche della collaborazione con Simone Ciancarini, atleta e preparatore atletico di livello, che ha apportato variazioni significative nei programmi di allenamento. «Con Simone – spiega Jacopucci – condividiamo i principi allenanti del grande Sergio D’Amico, papà di Michela, figura storica del nuoto civitavecchiese e allenatore di talenti come Laura Porchianello e Massimiliano Parla. Questi metodi, rivisitati, stanno dando risultati eccezionali».

Orgoglio civitavecchiese
Non manca il ringraziamento alla società sportiva che ha accompagnato e sostenuto la nuotatrice lungo tutto il percorso. «Un grazie sincero alla società Nuotatori Civitavecchiesi – ha aggiunto Jacopucci – nelle persone di Federica e Simone Feoli, per il supporto costante e l’ambiente sereno che garantiscono agli atleti. Un ringraziamento speciale anche alla Coser Sport, da sempre vicina alla nostra realtà». Intanto a Civitavecchia si festeggia. L’argento mondiale di Michela D’Amico è l’ennesima dimostrazione di come, con dedizione e lavoro di squadra, anche una realtà locale possa scrivere pagine di sport internazionale. E guardando al futuro, l’entusiasmo di oggi è solo il preludio di nuove sfide.

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