Un grave incidente sul lavoro si è verificato nelle scorse ore all’interno dello stabilimento Slim, situato in via Nettuno, nel territorio industriale di Latina, località Olmobello. Un operaio di 37 anni, originario di Cisterna di Latina, è rimasto con un braccio incastrato in un macchinario industriale durante il proprio turno. A far scattare l’allarme sono state le sue grida, udite da un collega che ha immediatamente chiamato i soccorsi. Sul posto è giunta un’ambulanza del 118, ma vista la gravità della situazione è stato richiesto l’intervento dell’eliambulanza, che ha trasferito d’urgenza l’uomo all’ospedale San Camillo di Roma, dove risulta ancora ricoverato in condizioni gravi ma stabili. La prognosi è riservata. A seguito dell’accaduto sono intervenuti i Carabinieri e gli ispettori del Servizio di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro dell’Asl di Latina, che hanno posto sotto sequestro il macchinario coinvolto per consentire accertamenti tecnici approfonditi. L’obiettivo è chiarire le cause dell’incidente: guasto meccanico, errore umano o eventuali mancanze nei dispositivi di sicurezza. Le verifiche includeranno anche l’analisi dei protocolli aziendali adottati dalla Slim in materia di formazione, manutenzione e prevenzione. Non risultano precedenti simili nello stabilimento Slim, ma l’incidente riapre il dibattito sulle condizioni di sicurezza nelle industrie del Lazio e in particolare nel territorio pontino. La dinamica dell’accaduto e l’eventuale responsabilità aziendale sono ora al vaglio della Procura. In attesa di sviluppi, i sindacati locali hanno già annunciato richieste di chiarimento e vigilanza più stretta, sottolineando l’urgenza di rafforzare le ispezioni nei luoghi di lavoro, anche alla luce dei frequenti infortuni che si registrano nella provincia di Latina e in altre aree del Lazio.






