Era ricercata da anni e su di lei pendeva una condanna definitiva a 26 anni di reclusione per 41 furti aggravati, compiuti in diverse città italiane. La fuga della borseggiatrice è però finita alla Stazione Termini di Roma, dove è stata fermata dagli agenti della Polfer mentre si aggirava tra i viaggiatori e i pellegrini in transito. Il primo furto della donna risale al 1997, quando, ancora minorenne, fu arrestata per la prima volta. Da allora ha accumulato un lungo elenco di precedenti, ma non aveva mai scontato le pene inflitte. In occasione del controllo a Termini, gli agenti l’hanno riconosciuta e bloccata senza possibilità di fuga. Al termine delle formalità, è stata trasferita nella sezione femminile del carcere di Rebibbia, dove sconterà la pena accumulata nel corso degli anni. La sua vicenda si inserisce nel contesto di un’intensa attività di monitoraggio condotta nelle principali stazioni ferroviarie della Capitale, in particolare Termini e Tiburtina, da parte della Polizia Ferroviaria e dei militari del programma Stazioni Sicure.
