lunedì, Novembre 17, 2025

Raffica di arresti tra Termini e Tiburtina: zaini rubati e coltelli

Sono oltre 200 gli agenti della Polizia Ferroviaria e 100 i militari del programma Stazioni Sicure attivi nelle principali stazioni della Capitale, in particolare a Termini, Tiburtina, Ostiense, San Pietro e Fiera di Roma. Il dispositivo ha portato a una serie di arresti tra il 27 e il 30 luglio. Il primo episodio domenica 27 a Roma Termini: un cittadino straniero è stato sorpreso mentre sottraeva lo zaino a una turista. Gli agenti lo tenevano sotto osservazione e lo hanno bloccato sul fatto. La refurtiva è stata recuperata e l’uomo arrestato. Il giorno successivo, lunedì 28, a Tiburtina, un altro straniero è stato arrestato dopo essere salito a Termini su un treno diretto a Torino senza bagagli, ma sceso a Tiburtina con uno zaino di provenienza ignota. Anche in questo caso, lo zaino è risultato rubato e restituito al legittimo proprietario. Sempre lunedì, una donna già nota alle forze dell’ordine è stata fermata a Termini: su di lei due ordini di cattura per un totale di oltre 26 anni di condanna. La donna aveva collezionato oltre 40 episodi di furto aggravato in tutta Italia fin dal 1997. Dopo l’identificazione, è stata trasferita a Rebibbia. Mercoledì 30 luglio, nuova emergenza a Termini: un uomo è stato sorpreso a rubare una bottiglia in un supermercato. All’arrivo della sicurezza, ha aggredito verbalmente il personale e ha estratto un coltello, fronteggiato da un funzionario di polizia fuori servizio e dalla pattuglia della Ferroviaria. Disarmato e arrestato, l’uomo è stato poi trasferito in carcere con custodia cautelare. Nella stessa giornata a Tiburtina, due stranieri sono scesi da un treno Napoli–Torino con zaini rubati a bordo. Fermati e controllati, sono stati arrestati non senza difficoltà: uno degli agenti ha riportato contusioni e ha dovuto ricorrere alle cure mediche.

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