Un colpo al cuore per i frequentatori del Lungomare delle Meduse. Lo storico stabilimento balneare “Florida” e il rinomato ristorante-bar “Marea”, due punti di riferimento della costa pometina, devono rinunciare — almeno per il momento — alla loro celebre terrazza panoramica con vista sul mare e all’adiacente area relax, tradizionalmente apprezzata dai clienti per i momenti di svago e convivialità. La decisione è arrivata con un’ordinanza contingibile e urgente firmata dal Comune di Pomezia, che ha disposto l’immediata interdizione dell’intera struttura. Il provvedimento è scattato in seguito a un sopralluogo tecnico approfondito, sollecitato dalla Capitaneria di Porto locale, i cui esiti sono stati definiti allarmanti dagli esperti. La terrazza, pavimentata con piastrelle di ceramica ormai lesionate in più punti, presenta una struttura portante in legno visibilmente deformata e indebolita dal tempo e dall’aggressione dell’ambiente marino. La ringhiera di protezione, che costeggia il perimetro della terrazza, si è mostrata instabile e a rischio cedimento, mentre diffusi segni di corrosione, tipici dell’azione costante di salsedine e umidità, minano la sicurezza complessiva dell’intera area. L’ordinanza impone dunque la chiusura immediata e senza eccezioni della terrazza e dell’area relax sottostante, per prevenire potenziali incidenti e tutelare l’incolumità dei cittadini e dei turisti. Il gestore della struttura ha espresso dispiacere per il disagio arrecato alla clientela ma ha assicurato di impegnarsi affinché i lavori di messa in sicurezza e ripristino vengano avviati nel più breve tempo possibile. Un duro colpo per una stagione estiva che, nelle intenzioni, avrebbe dovuto segnare il rilancio del litorale pometino come meta balneare d’eccellenza, in un contesto di crescente affluenza e interesse verso Torvaianica.






