Mano pesante delle forze dell’ordine contro il traffico di stupefacenti sul litorale nord del Lazio. In pochi giorni, quattro spacciatori sono finiti in manette tra Campo di Mare e Ladispoli, grazie all’azione coordinata di Carabinieri e Polizia di Stato. Una serie di operazioni che potrebbe rappresentare solo l’inizio di un’indagine più ampia su una rete di spaccio radicata nel territorio. A Campo di Mare, è stato l’intervento dei Carabinieri della stazione locale a portare all’arresto di un uomo, sorpreso con sostanze stupefacenti pronte per essere vendute. L’operazione si è conclusa con il sequestro della droga e il trasferimento del soggetto in carcere. Ma il colpo più grosso è arrivato a Ladispoli, dove la Polizia di Stato, coordinata dal dirigente del commissariato di via Vilnius, Fabio De Angelis, ha arrestato tre persone in due distinti procedimenti. Tutti italiani, e tutti già sotto osservazione da parte degli investigatori. Nel primo blitz, in pieno centro urbano, due uomini di 35 e 40 anni sono stati colti in flagranza mentre vendevano cocaina e hashish ai clienti in mezzo alla strada. Le successive perquisizioni domiciliari hanno portato alla luce altre dosi di droga, strumenti per il confezionamento, un bilancino di precisione, un telefono cellulare utilizzato per l’attività di spaccio e circa mille euro in contanti, ritenuti provento della vendita illecita. A distanza di cinque giorni, gli agenti hanno arrestato un altro 40enne, individuato dopo un’attenta attività di osservazione per via del sospetto via vai presso la palazzina dove risiedeva. Bloccato appena uscito di casa con dosi di droga in tasca, è stato accompagnato a casa, dove il blitz ha portato al sequestro di hashish, cocaina, denaro contante, un bilancino e una carta di credito. I tre soggetti arrestati a Ladispoli sono ora a disposizione dell’Autorità giudiziaria, che valuterà le misure cautelari da adottare. Ma soprattutto, gli inquirenti sono al lavoro per comprendere se esista un collegamento tra i vari arresti, e se i soggetti facciano parte di una rete organizzata che gestiva lo spaccio sul territorio. La sensazione, negli ambienti investigativi, è che si tratti solo della punta dell’iceberg. L’attività delle forze dell’ordine prosegue, anche con pattugliamenti in borghese, per smantellare ogni tassello di un mercato illegale che continua a minacciare la sicurezza e la tranquillità delle comunità locali.
Ladispoli, stretta sullo spaccio: quattro arresti tra Ladispoli e Campo di Mare
