Un milione di pellegrini e 20 mila persone che hanno lavorato per tutta la settimana: è questo il bilancio del Giubileo dei giovani, iniziato il 28 luglio scorso e terminato oggi a Tor Vergata con la messa domenicale presieduta da Papa Leone XIV. “Penso di poter dire che la prova è stata ampiamente superata. L’Italia e Roma sono state all’altezza di un impegno così complesso e penso che questo ci debba riempire di orgoglio”, ha detto il sindaco di Roma e commissario di governo per il Giubileo, Roberto Gualtieri, in occasione di un punto finale all’auditorium della Conciliazione. Per l’allestimento dell’area a Tor Vergata, estesa quanto 96 campi da calcio, hanno lavorato 100 ditte.
Il trasporto pubblico
L’azienda comunale per il trasporto pubblico Atac finora ha garantito 3.300 corse per gli spostamenti. Basti pensare che a mezzogiorno di oggi in Metro A erano transitare già 35 mila persone, alle 15 sono arrivate a 68 mila. In Metro C alle 12 invece si registravano 8 mila persone e alle 15 quasi 14 mila.
L’assistenza sanitaria
Sono stati attivati 11 presidi sanitari, 10 della Regione Lazio e uno della Protezione civile nazionale, e ai quali si sono registrati 1.200 accessi, poco più di 100 hanno comportato una necessità di ricovero ma non per ragioni gravi. Per quanto riguarda la sicurezza, durante la settimana, sono stati in campo oltre 8 mila elementi delle forze dell’ordine e mille vigili del fuoco. Nel corso dei controlli sono stati sequestrati 2 milioni e 600 mila pezzi contraffatti. “Il lavoro fatto per il Giubileo dei giovani è il coronamento di uno sforzo iniziato subito dopo la nomina del sindaco Gualtieri a commissario. Cito un dato: è stato necessario il coordinamento tra 53 enti ed istituzioni diverse”, ha spiegato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, Alfredo Mantovano, che ha auspicato che “il metodo Giubileo, che è l’abbattimento delle barriere burocratiche, sia ripensato per renderlo non un’eccezione ma strutturale”. E a termine dell’evento “non posso che ringraziare, a nome della Santa Sede, tutti quanti hanno lavorato a questo evento. Credo che nei prossimi giorni Roma dirà che le manca qualcosa, mancheranno i sorrisi e i volti puliti di questi giovani”, ha concluso il delegato del Vaticano all’organizzazione del Giubileo, monsignor Rino Fisichella.
La polizia locale
I 3.500 agenti, messi in campo in questi giorni per garantire il regolare svolgimento dell’evento e per fornire supporto alle migliaia di persone presenti, saranno impegnati nelle attività di vigilanza anche nelle prossime ore, per consentire il deflusso dei pellegrini e il ripristino delle normali condizioni di viabilità. Tra le varie azioni di controllo di questo fine settimana, il personale delle Unità speciali del corpo ha svolto mirate verifiche a contrasto dei fenomeni illegali e di abusivismo commerciale, eseguendo il sequestro di diverse migliaia di prodotti, per lo più accessori per la telefonia, oggettistica varia, capi di abbigliamento, scarpe, borse, cinture, anche di natura contraffatta, venduti illecitamente nell’area compresa tra Tor Vergata e Anagnina.
Le operazioni di pulizia
Sono scattate non appena iniziato il deflusso dei partecipanti e proseguiranno fino al ripristino del decoro dell’intera area le operazioni di pulizia di Tor Vergata. Le donne e gli uomini di Ama hanno presidiato il sito sede della veglia e della Santa Messa presieduta da Papa Leone XIV. In tutta l’area sono stati posizionati 1.600 contenitori per una volumetria di raccolta totale di oltre 1 milione e 700 mila litri. Nei due giorni sono state impiegate spazzatrici, veicoli pesanti e altri mezzi speciali (autobotti, trattori, casse ragno, officine mobili) che rimarranno in servizio fino al completo ripristino del decoro. Mezzi e personale dell’azienda presidieranno fino a cessate esigenze sia Tor Vergata che tutti gli altri punti sensibili interessati dal deflusso dei pellegrini come stazioni Fs, Metro, fermate bus, area adiacenti a strutture ricettive. In questi giorni Ama ha programmato una speciale task force che ha previsto 4.600 turni mirati delle operatrici e degli operatori in servizio, con l’utilizzo di 320 mezzi dedicati (compattatori, mezzi a vasca, spazzatrici, autobotti, officine mobili), In aggiunta Ama ha effettuato circa 2.800 servizi con mezzi a vasca e oltre 1.100 servizi supplementari di spazzamento meccanizzato. Sono poi stati potenziati i presidi mobili su 350 km di itinerari di avvicinamento per i giovani pellegrini, con il presidio fisso di operatrici e operatori dedicati su 45 kmq di punti sensibili e rafforzato i servizi di raccolta dei rifiuti presso circa 600 strutture (287 plessi religiosi e 311 tra plessi scolastici e palestre) che hanno ospitato i ragazzi in arrivo da tutto il mondo. E’ stato inoltre garantito il decoro sui 19 punti di distribuzione pasti. Secondo le prime stime in questa settimana Ama ha raccolto oltre il 30 per cento in più di rifiuti delle varie frazioni rispetto alla media del periodo.