“Un’opposizione responsabile e attenta alle esigenze della città e dei cittadini”: con queste parole, i Commissari di minoranza della Commissione Urbanistica del Comune di Cerveteri – Gianni Ramazzotti, Federico Salamone e Paola Paolacci – rivendicano il contributo decisivo al progetto per la realizzazione del Centro Pastorale presso la Parrocchia San Francesco d’Assisi a Cerenova, recentemente approvato in Consiglio Comunale. In una nota diffusa alla stampa, i tre esponenti dell’opposizione sottolineano con soddisfazione come il nuovo spazio, destinato a bambini, giovani e famiglie, sarà “a servizio dell’intera comunità”, rappresentando un tassello importante nel rafforzamento del tessuto sociale e spirituale del territorio. Nel comunicato si legge: “Tale progetto ha ottenuto l’approvazione condivisa della Commissione Urbanistica, composta da tre commissari di minoranza e due di maggioranza, dimostrando come su temi fondamentali per la crescita della comunità si possa andare oltre gli steccati politici”. I Commissari evidenziano inoltre l’importanza della continuità nel progetto pastorale avviato dal compianto Don Domenico, figura molto amata nella comunità locale: “Siamo fieri di aver dato la possibilità alla parrocchia San Francesco d’Assisi di proseguire il cammino tracciato da Don Domenico, che con tenacia e dedizione aveva fortemente voluto questo spazio. Siamo altresì orgogliosi che oggi sia Don Bernardo a portare avanti con determinazione questo progetto, fino alla sua approvazione finale.” Il nuovo Centro Pastorale sorgerà in un’area strategica di Cerenova, con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per le attività educative, culturali e sociali, oltre che religiose. L’iter, seguito passo dopo passo dalla Commissione, ha richiesto diversi passaggi tecnici e amministrativi, fino al voto finale in aula, avvenuto con ampia convergenza. In un momento storico in cui il dialogo tra maggioranza e opposizione è spesso segnato da tensioni e veti incrociati, il caso del Centro Pastorale rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione istituzionale, come hanno voluto rimarcare gli stessi commissari: “Quando l’interesse della comunità viene messo al primo posto, i risultati arrivano.”