Un boato nella notte ha squarciato il silenzio della periferia di Tivoli, alle porte di Roma. Erano da poco passate le 2:30 del mattino quando una Porsche, risultata rubata, ha perso il controllo lungo via Maremmana Inferiore, una strada industriale solitamente poco trafficata nelle ore notturne. L’auto, lanciata a velocità sostenuta secondo i primi rilievi, è andata a schiantarsi violentemente contro il pesante cancello d’ingresso di un’azienda, per poi ribaltarsi più volte su se stessa. A bordo tre giovani. Per uno di loro non c’è stato nulla da fare: si chiamava Giacomo Halilovic, aveva appena 21 anni. Quando i soccorritori sono riusciti ad estrarlo dalle lamiere contorte, il suo cuore aveva già smesso di battere. Gli altri due occupanti, anch’essi molto giovani, sono stati liberati grazie all’intervento rapido e complesso dei Vigili del fuoco, accorsi con più squadre dal distaccamento di Villa Adriana. Sono stati trasportati in condizioni gravissime al Policlinico Umberto I di Roma, dove ora lottano tra la vita e la morte. Sul luogo della tragedia sono arrivati anche gli uomini della Polizia Stradale, che hanno effettuato i rilievi del caso per ricostruire la dinamica dell’incidente. Con loro anche gli agenti del commissariato di Tivoli, a cui sono state affidate le indagini. Secondo una prima ricostruzione, la Porsche sarebbe stata rubata poche ore prima, ma restano ancora da chiarire le circostanze esatte del furto e dell’utilizzo dell’auto da parte dei tre ragazzi. I residenti della zona sono stati svegliati dal frastuono dello schianto. Alcuni raccontano di aver sentito “un rumore metallico assordante, come un’esplosione”, seguito da sirene e luci lampeggianti che hanno illuminato la notte. Il cancello dell’azienda, completamente sventrato, e i resti dell’auto accartocciata offrono una scena agghiacciante. La comunità di Tivoli si risveglia ora sotto shock, con una nuova giovane vita spezzata e altre due in bilico. Mentre la giustizia proverà a fare luce su una vicenda dai contorni ancora oscuri, il pensiero corre ai familiari, che in queste ore affrontano il dolore di una tragedia tanto improvvisa quanto devastante.






