Il recente progetto che prevede l’introduzione dei test salivari per la rilevazione di sostanze stupefacenti tra i conducenti non rappresenta una semplice novità tecnica, ma un vero e proprio cambio di strategia operativa per la Polizia Locale. L’obiettivo è adottare un approccio più incisivo e mirato, capace di contrastare con maggiore efficacia la guida sotto effetto di droghe, fenomeno sempre più preoccupante per la sicurezza stradale. Gli esami verranno utilizzati soprattutto durante i controlli mirati nel weekend, i momenti in cui si registra un aumento del rischio dovuto a movida e spostamenti serali e notturni. Tuttavia, il loro impiego non si limiterà a queste circostanze: i test potranno essere attivati anche in operazioni straordinarie e congiunte con le forze dell’ordine statali, in particolare in situazioni critiche come incidenti stradali gravi o su segnalazioni di sospetti guidatori sotto l’effetto di sostanze. La strategia adottata esclude verifiche generalizzate o indiscriminate, privilegiando invece un sistema di controlli selettivi e basati su criteri di rischio concreti. Questo approccio consentirà di concentrare le risorse in modo efficiente, massimizzando l’impatto preventivo e repressivo. Un passo decisivo verso una gestione della sicurezza stradale sempre più attenta e professionale, che pone al centro la tutela di tutti gli utenti della strada.






