Allontanamento da casa e divieto di avvicinamento alla persona offesa. Le misure cautelari sono scattate ai danni di un 53enne di Sermoneta, in provincia di Latina, indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia. Le indagini sono state avviate dopo la denuncia della vittima, e hanno fatto emergere una situazione “una condotta reiterata e continuativa” che si protraeva dal 2013. Maltrattamenti fisici e psicologici all’interno del contesto familiare, continue umiliazioni, minacce gravi e aggressioni fisiche, anche in presenza dei figli, che spesso hanno provato a difendere la madre e per questo hanno subito a loro volta comportamenti violenti. In particolare, sono emersi numerosi episodi di minacce di morte e offese gravi, accompagnata da aggressioni fisiche che hanno determinato nella donna uno stato di profondo timore per la propria incolumità, costringendola più volte a lasciare casa. La misura cautelare, disposta dal gip su richiesta del pubblico ministero, è stata eseguita nei giorni scorsi dai poliziotti della squadra mobile e prevede inoltre l’applicazione del dispositivo di controllo a distanza – il braccialetto elettronico – a tutela della sicurezza della vittima.
