È la spettacolare rievocazione storica dei fiocchi di neve caduti in pieno agosto a Roma, sul colle più alto, l’Esquilino, per la gioia e lo stupore del pubblico chiamato a raccolta, i fedeli, i romani e i turisti che provengono da ogni angolo del mondo. È il miracolo della neve che imbianca Santa Maria Maggiore, la più importante basilica della cristianità dedicata alla madonna, un prodigio diventò una leggenda, tramandata di generazione in generazione. Si narra che Roma si svegliò il 5 agosto del 358 dopo cristo sotto una coltre di neve, la Vergine Maria era apparsa in sogno a papa Liberio e al patrizio Giovanni chiedendo di costruire una chiesa nel luogo che avrebbe indicato. Al loro risveglio l’Esquilino era innevato e proprio li fecero costruire la chiesa dedicata alla madonna. la rievocazione attuale della nevicata, giunta alla 42ma edizione con lo spettacolo di suoni e luci, si deve all’architetto romano Cesare Esposito che dal 1983 ha ideato e curato questa manifestazione patrocinata dal Comune di Roma. Quest’anno l’evento è dedicato al sommo pontefice Leone XIV, alla memoria di Papa Francesco e alla pace nel mondo.






