Nel quadro del progetto VAT – Valorizzazione Agroalimentare Tarquiniese, promosso dall’Università Agraria in collaborazione con Rete Impresa in Commercio e finanziato dalla Regione Lazio tramite il bando Arsial, prende vita una suggestiva mostra fotografica dedicata all’agricoltura tarquiniese. L’esposizione, resa possibile grazie al prezioso contributo della libreria Vecchi Ricordi di Tarquinia, è allestita nell’atrio di Palazzo Vipereschi, storica sede dell’Università Agraria, in via Garibaldi 17. Su grandi pannelli sono esposte immagini che raccontano, con intensità e autenticità, le tradizioni e le attività agricole del territorio, accompagnate da testi esplicativi che ne illustrano il contesto e la storia. La mostra, ad ingresso gratuito, è visitabile dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13, con aperture pomeridiane il lunedì e il mercoledì fino alle 17. «Ringraziamo Giuseppe Calamita, proprietario della Libreria Vecchi Ricordi, per la preziosa collaborazione – dichiarano Alberto Riglietti, presidente dell’Università Agraria di Tarquinia, e l’assessore Leonardo Mancini –. Il nostro impegno è anche quello di mantenere vive le tradizioni e la cultura contadine, e questa mostra rappresenta un vero e proprio tuffo nel passato della nostra città e della nostra regione.» La Libreria Vecchi Ricordi, situata in via Roma 4 di fronte al Museo Nazionale Etrusco, è nota per la sua vasta offerta di libri usati in ottime condizioni, fumetti e classici della letteratura. Ma vanta anche una ricca collezione di fotografie d’epoca, che, su richiesta, possono essere riprodotte. Attualmente, l’Università Agraria e la libreria stanno lavorando a un progetto ambizioso per “far uscire dai cassetti” queste antiche immagini, trasformandole in un patrimonio condiviso e vivo per tutta la comunità di Tarquinia.