Il Comune di Anzio interviene per fare chiarezza dopo alcune dichiarazioni apparse su testate locali e pagine social di esponenti della Lega cittadina. In una nota ufficiale, l’amministrazione precisa che il Consiglio comunale non ha approvato alcuna mozione relativa alle botteghe storiche, “semplicemente perché nessuna proposta formale è stata presentata”. Secondo quanto riportato nella comunicazione, il consigliere Francesco Zuccaro si è limitato a un intervento in aula per chiedere chiarimenti all’amministrazione, senza però depositare un testo di mozione. L’assessore al Commercio Valentina Corrado ha ribadito che “seguendo i lavori del Consiglio comunale era evidente che non si trattasse di una mozione, ma di una richiesta di informazioni”. Ha inoltre sottolineato che l’amministrazione è favorevole al riconoscimento delle botteghe storiche, ma che prima di partecipare agli avvisi regionali previsti dalla L.R. 1/2022 è necessario effettuare un censimento delle attività storiche sul territorio, come indicato dal regolamento regionale 11/2022. “Un lavoro – ha aggiunto l’assessore – che, da quando è in vigore la disciplina regionale in materia, non è mai stato compiuto. Da qui a dire che sia stata approvata una mozione ce ne passa. Siamo determinati a recuperare il tempo perduto e a utilizzare tutti gli strumenti per la valorizzazione e la tutela delle attività storiche del nostro territorio”.