Si è concluso il percorso di costituzione dell’Ambito Territoriale Ottimale (Ato1), previsto dalla Legge Galli, con l’integrazione dei 60 comuni previsti. Resta solo da ultimare l’ingresso del comune di Vasanello, il cui iter è ormai in fase conclusiva. Con questo completamento, il bacino gestito si estende su una superficie di 3.601 km² e serve una popolazione di oltre 311 mila abitanti, con più di 180 mila utenze. Un risultato che segna un passo significativo verso una gestione più efficiente e coordinata del servizio idrico integrato sul territorio. Il raggiungimento di questo traguardo è frutto di un lavoro condiviso e di una collaborazione costante tra le istituzioni coinvolte e i soci, che hanno contribuito con impegno e responsabilità alla realizzazione di un obiettivo strategico per la regione. L’azienda gestore si è già attivata per garantire un miglioramento tangibile della qualità del servizio, avviando un meticoloso processo di presa in carico degli impianti. Si tratta di un iter complesso che coinvolge approfonditi scambi documentali e sopralluoghi tecnici, finalizzati ad analizzare lo stato delle infrastrutture e pianificare interventi di riorganizzazione, ammodernamento e riqualificazione in linea con le normative vigenti. La rete infrastrutturale comprende oltre 790 km di rete di distribuzione, 920 km di rete di adduzione, 179 km di rete fognaria, 182 pozzi, 84 potabilizzatori e 54 depuratori. «Aver completato l’Ato1 – dichiara l’amministratore unico Salvatore Genova – è il risultato di un lavoro costante e rigoroso degli uffici, che hanno operato con competenza e dedizione nel rispetto della normativa statale. L’attuazione dei principi della Legge Galli non è solo un obbligo giuridico, ma un impegno concreto verso una gestione moderna del servizio idrico, a beneficio dell’intera comunità». Anche il presidente della Provincia di Viterbo, Alessandro Romoli, sottolinea l’importanza del traguardo raggiunto: «Il completamento dell’Ato rappresenta un risultato fondamentale per il nostro territorio. È frutto di un lavoro sinergico tra enti locali e Talete, volto a garantire ai cittadini un servizio idrico efficiente, moderno e conforme agli standard normativi. La piena attuazione della Legge Galli segna l’avvio di una nuova fase per la gestione delle risorse idriche, con un focus su sostenibilità, trasparenza e qualità dei servizi».
