Roma chiude il 2024 con un risultato da record: il turismo ha portato nelle casse della Capitale una ricchezza stimata in 13,3 miliardi di euro, quasi cinque miliardi in più rispetto al 2022, quando il giro d’affari si era fermato a 8,5 miliardi. Il dato, frutto di una ricerca sociometrica de Il Sole 24 Ore, certifica la crescita impetuosa di un settore che, tra grandi eventi e flussi internazionali, si conferma motore economico trainante per la città. A sottolinearlo è l’assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda, Alessandro Onorato, che non nasconde l’orgoglio: «Si tratta di un record di cui siamo orgogliosi e che porta benefici economici diretti e indiretti a tutti. Roma da sola supera la somma delle altre principali città d’arte italiane: Milano, Venezia e Firenze insieme si fermano infatti a 11,1 miliardi di euro di giro d’affari». Il primato non è solo una questione di cifre. La ricerca evidenzia come il turismo capitolino rappresenti un valore aggiunto strutturale, in grado di generare un indotto capillare che tocca ogni settore: dall’ospitalità alla ristorazione, dal commercio all’artigianato, fino ai servizi culturali e di trasporto. Oltre 100 mila persone risultano oggi impiegate direttamente o indirettamente nella filiera turistica romana, segno di un comparto che non solo cresce, ma crea lavoro. «Continueremo a lavorare per migliorare il turismo di Roma – ha concluso Onorato – rendendolo sostenibile con la città e i residenti». Un impegno che guarda al futuro, in una Capitale che si prepara ad affrontare le prossime sfide globali mantenendo saldo il connubio tra accoglienza, cultura e qualità della vita.