domenica, Novembre 9, 2025

Ardea, occupa casa popolare ma possiede un immobile: il Tar respinge il ricorso

Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha respinto il ricorso presentato da una cittadina di Ardea contro il Comune, dopo il diniego alla regolarizzazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica che la donna occupava senza titolo. La vicenda risale al febbraio 2021, quando la donna aveva presentato domanda per sanare la propria posizione. L’amministrazione comunale aveva però rigettato la richiesta, scoprendo che, al momento della domanda, la ricorrente risultava già proprietaria di un immobile di circa 90 metri quadrati nello stesso Comune, ceduto poi soltanto nel maggio 2023. A maggio di quest’anno la donna si è rivolta al TAR, sostenendo che l’immobile in questione non fosse nella sua disponibilità e che le spettasse solo “in quota parte”. Ma i giudici amministrativi hanno ritenuto irrilevante questa argomentazione, sottolineando che le norme richiedono unicamente la titolarità di un immobile adeguato alle esigenze del nucleo familiare per escludere la regolarizzazione. “Non può valere – si legge nella sentenza – quanto affermato dalla stessa ricorrente in ordine all’asserito difetto di disponibilità del bene, atteso che la titolarità di un immobile idoneo costituisce di per sé causa ostativa alla regolarizzazione”. La decisione conferma così la legittimità dell’operato del Comune di Ardea, che aveva respinto la domanda di regolarizzazione e avviato le procedure di sgombero.

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