domenica, Novembre 9, 2025

“L’immobile non è situato al di fuori del Comune di residenza”

Il Tar del Lazio ha confermato il no del Comune di Ardea alla regolarizzazione dell’alloggio popolare occupato senza titolo da una cittadina, respingendo in toto il ricorso presentato dalla donna. Secondo i giudici amministrativi, è infondata anche la tesi della ricorrente secondo cui l’immobile di sua proprietà non sarebbe idoneo o si troverebbe fuori dal Comune di residenza. “L’immobile – scrivono i magistrati – non è situato al di fuori del Comune di residenza” e, in ogni caso, la norma di riferimento considera l’intero territorio nazionale. Ma non basta: il TAR ha rilevato un secondo motivo autonomo di rigetto, emerso dalle verifiche del Comune e definito “clamoroso” dagli inquirenti amministrativi. La donna, infatti, aveva dichiarato nel 2019 un reddito superiore a 30mila euro, oltre il limite consentito per accedere alla regolarizzazione degli alloggi ERP. Entrambe le circostanze – possesso di un immobile adeguato e reddito oltre soglia – sono state ritenute di per sé sufficienti a giustificare il diniego. Per questo il ricorso è stato respinto, con compensazione delle spese di giudizio “in ragione della peculiarità della vicenda”. La donna potrà ora tentare l’ultima carta rivolgendosi al Consiglio di Stato, massimo grado della giustizia amministrativa.

Articoli correlati

Ultimi articoli