Lo avevano circondato in quattro, colpendolo con calci e con una bottiglia fino a farlo cadere a terra, poi gli avevano strappato dal collo una catenina d’oro e sottratto un marsupio. Un’aggressione brutale, avvenuta in piena movida a Trastevere, sotto gli occhi attoniti di passanti e turisti. A una settimana dall’episodio, la polizia ha messo le manette a uno dei presunti responsabili, fermato con l’accusa di rapina aggravata in concorso. Gli agenti del Commissariato Trastevere lo hanno intercettato nel tardo pomeriggio di ieri mentre camminava da solo e con passo tranquillo sul Ponte Sisto, come se nulla fosse accaduto. A incastrarlo sono state le immagini delle telecamere di sorveglianza di piazza Trilussa, che hanno immortalato l’intero assalto, permettendo di riconoscere il volto e i movimenti dell’uomo. Il fermo, disposto per gravi indizi di colpevolezza, è stato convalidato dall’autorità giudiziaria. Le indagini, coordinate dalla procura, proseguono per rintracciare gli altri tre complici, che secondo gli inquirenti potrebbero ancora aggirarsi in città. Gli investigatori stanno passando al setaccio ulteriori filmati e ascoltando testimoni per ricostruire ogni fase dell’aggressione e chiudere il cerchio attorno alla banda.
