martedì, Agosto 12, 2025

Ardea, via libera della Giunta alla delibera sulle concessioni demaniali: oltre 100 immobili abitativi coinvolti

Una decisione destinata a incidere in maniera significativa sul futuro del litorale. La Giunta comunale di Ardea ha approvato una delibera che potrebbe ridisegnare il quadro delle concessioni demaniali marittime a uso abitativo, un tema complesso e di lunga data, che oggi interessa oltre un centinaio di immobili distribuiti lungo la fascia costiera del Comune. La questione affonda le sue radici nella legge regionale 1/2020, con cui la Regione Lazio ha trasferito ai Comuni competenze cruciali in materia di gestione del demanio marittimo. Un passaggio che ha posto sulle spalle delle amministrazioni locali la responsabilità di regolamentare non solo le concessioni a fini turistico-ricreativi, ma anche quelle che, nel corso degli anni, si sono trasformate in vere e proprie abitazioni. Ad Ardea, il fenomeno riguarda in particolare immobili sorti a ridosso della battigia, in alcuni casi edificati decenni fa, oggi abitati stabilmente o utilizzati come seconde case. La nuova delibera, approvata dall’esecutivo guidato dal sindaco, rappresenta il primo passo verso una disciplina organica che dovrà stabilire criteri, tempi e modalità di rinnovo — o eventuale revoca — delle concessioni. Il provvedimento, spiegano dal Comune, intende armonizzare la normativa locale con le direttive regionali e nazionali, bilanciando la tutela del bene demaniale con i diritti acquisiti dai concessionari. L’obiettivo dichiarato è evitare contenziosi, ma anche garantire un uso sostenibile e regolato della fascia costiera, prevenendo situazioni di occupazione abusiva o irregolare. Nei prossimi mesi saranno avviati tavoli tecnici con i concessionari e con le associazioni di categoria per definire linee guida condivise. Un percorso che si preannuncia complesso e, probabilmente, non privo di tensioni: in ballo c’è il destino di oltre 100 famiglie e di un tratto di costa che, tra interessi privati e vincoli pubblici, dovrà trovare un nuovo equilibrio.

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