mercoledì, Agosto 13, 2025

Caso Aet, botta e risposta ad Anzio: l’amministrazione replica a Turano

Si infiamma il dibattito politico ad Anzio sulla vicenda Aet. Dopo le dichiarazioni del consigliere comunale Rodolfo Turano, l’amministrazione ha diffuso una nota ufficiale per smentire punto per punto le affermazioni dell’esponente di minoranza. «Alle perplessità di Turano era già stata data ampia e documentata risposta in aula – si legge – ma evidentemente ha “dimenticato” la sua riconosciuta correttezza dicendo di non essere stato informato e sostenendo che la decisione non è supportata da alcun parere. Spiace contraddirlo, ma esiste il via libera motivato dei revisori dei conti e pareri legali che confermano la scelta del Consiglio comunale». L’amministrazione respinge anche l’accusa secondo cui le somme impegnate avrebbero potuto essere destinate ad altri scopi: «Prima del Consiglio comunale si sono riuniti i capigruppo e si è svolta una commissione congiunta alla presenza dell’assessore all’Ambiente e dei dirigenti. Nessuno dell’opposizione ha chiesto chiarimenti. I tempi di legge sono stati rispettati e il parere dell’avvocato è stato richiamato in delibera, a disposizione di tutti i consiglieri». Sul merito della vicenda, la maggioranza rivendica di aver «evitato al Comune un contenzioso che avrebbe potuto costare ulteriori 1,7 milioni di euro». E ricorda le origini della disputa: «Il contratto era stato sottoscritto in fretta dall’amministrazione poi sciolta per condizionamento della criminalità, basato su un capitolato bocciato dall’Università “La Sapienza” e affidato a una società senza esperienza con Comuni di queste dimensioni, tanto meno costieri». Infine, replica anche alla previsione di Turano di un voto imminente: «Può dormire sonni tranquilli. Noi preferiamo attendere la decisione del Tar, prevista per ottobre, e continueremo ad amministrare la città nella piena legittimità, avendo come unico obiettivo il bene comune».

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