La polemica politica a Cerveteri tra maggioranza e opposizione continua a infiammare il dibattito locale. L’opposizione consiliare ha attaccato l’operato di Gazzella, ricordando che nel 2013 venne nominato amministratore della Multiservizi senza alcuna esperienza amministrativa di vertice. L’amministrazione, però, non ci sta e risponde punto su punto: «Sorvolando sulle inesattezze e sulle parole spesso fuori contesto dei consiglieri di opposizione, è doveroso riconoscere che i risultati ottenuti da Gazzella furono concreti e tangibili. La Multiservizi, prima della sua nomina, registrava perdite annuali tra i 400 e i 500 mila euro e un debito pregresso di circa 1,5 milioni. Accettare quell’incarico senza precedenti esperienze di vertice era un’impresa ardua». Secondo l’amministrazione, il merito non può essere valutato solo su criteri curricolari: «Con buon senso, onestà intellettuale e la collaborazione degli organi di controllo, siamo riusciti a portare la società in utile, senza accumulare ulteriore debito, una situazione mai verificatasi prima. Tutti i contratti di fornitura di servizi sono stati ricondotti a convenzioni CONSIP; le forniture di beni a prezzi concorrenziali; attivate convenzioni per energia, telefonia e carburanti, e la cancelleria a costi inferiori a quelli CONSIP». La maggioranza conclude sottolineando la dedizione e la serietà del lavoro svolto: «Abbiamo invertito la tendenza, rimesso in carreggiata la società e posto basi solide per il futuro. Risultati che, purtroppo, troppo spesso vengono dimenticati da chi dovrebbe invece giudicare con equità».
