ll 14 agosto, a metà strada tra la quotidianità estiva e l’attesa del Ferragosto, Ladispoli celebra i 77 anni di Crescenzo Paliotta, figura centrale della vita politica e sociale della città. Figlio di ferrovieri, Paliotta è cresciuto nel PCI, abbracciandone i valori e accompagnandone l’evoluzione fino all’attuale Partito Democratico. Medico di base dal 1974, è tra i protagonisti più rappresentativi della comunità: consigliere comunale più longevo, in carica dal 1973 al 2017 e di nuovo dal 2022 a oggi, tre volte sindaco, assessore, vicesindaco e instancabile custode della storia locale. La passione per la politica si accompagna a quella per la cultura e la memoria storica: Paliotta ha contribuito alla stesura di diversi libri dedicati a Ladispoli e al territorio circostante. Nel giorno del suo compleanno, il medico-politico ricorda gli esordi dell’autonomia comunale: «Anche se la legge istitutiva del Comune autonomo di Ladispoli è del 1970, le prime elezioni si tennero nell’autunno del 1972. Vinse la Democrazia Cristiana guidata da Fausto Ceraolo. Io fui eletto nel PCI insieme ad altri sei consiglieri: eravamo in minoranza». Paliotta racconta anche le difficoltà iniziali del giovane Comune: «Nel 1975 vinse il PCI e si formò una giunta di centrosinistra guidata da Gandini. Ladispoli aveva appena 7.000 abitanti e il Comune era praticamente tutto da costruire. La sede municipale? Non esisteva: lavoravamo in affitto in quattro appartamenti di via Napoli. C’erano solo due scuole elementari, niente marciapiedi, fogne che scaricavano nei corsi d’acqua e in estate l’acqua potabile non bastava: in piazza arrivavano le autobotti». Un compleanno che non è solo personale, ma occasione per la comunità di ricordare mezzo secolo di impegno civile, passione politica e amore per Ladispoli, con la figura di Paliotta a simboleggiare la storia e l’evoluzione della città balneare.
Ladispoli celebra i 77 anni di Crescenzo Paliotta, storico medico e custode della memoria della città
