giovedì, Agosto 14, 2025

Trump avverte Putin: “Gravi conseguenze se non ferma il conflitto”. Domani il giorno della verità

Se la Russia non accetterà di porre fine alla guerra “ci saranno gravi conseguenze”. È l’avvertimento di Donald Trump, citato dal Guardian, rispondendo alla domanda di un giornalista. Inizialmente il reporter gli aveva chiesto se ci sarebbero state conseguenze nei confronti di Mosca per non avere raggiunto un accordo di pace e il presidente Usa si era limitato a replicare: “Sì, certo”. Quindi, di fronte alla richiesta di specificare in che cosa esattamente consisterà la ritorsione, Trump ha rimarcato: “Ci saranno, non c’è bisogno di dirlo, ci saranno conseguenze molto gravi”.In vista dell’incontro tra i presidenti Vladimir Putin e Donald Trump, le autorità di Anchorage, la principale città dell’Alaska, oltre ad aumentare le misure di sicurezza contro eventuali attacchi terroristici, hanno anche chiuso tre sentieri turistici per il rischio di incontrare orsi. Lo rende noto Anna Vernaya, direttrice del Centro culturale russo in Alaska, intervistata dall’agenzia russa Ria Novosti. “A causa del rischio di incontrare orsi, tre sentieri turistici sono stati chiusi al traffico e al ciclismo”, spiega Vernaya, aggiungendo che quest’anno i fiumi non sono mai stati così ricchi di pesci e che quindi gli orsi vengono per cacciare. “È la prima volta che succede ad Anchorage”, osserva la direttrice del Centro culturale russo. La scorsa settimana il Cremlino e la Casa Bianca hanno annunciato che Putin e Trump si sarebbero incontrati il giorno di Ferragosto in Alaska. La portavoce della presidenza Usa, Carolyn Levitt, ha riferito che il bilaterale si terrà ad Anchorage. La Cnn, citando funzionari dell’amministrazione federale Usa, precisa che la sede sarà la base aerea di Elmendorf-Richardson.Mosca si starebbe preparando a testare il suo nuovo missile da crociera 9M730 Burevestnik a propulsione nucleare, e dotato di testata nucleare, proprio mentre il presidente Vladimir Putin si appresta a discutere della questione ucraina con il presidente Usa Donald Trump venerdì: lo riporta la Reuters sul suo sito, che cita due ricercatori americani e una fonte occidentale esperta di sicurezza. Il dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha sospeso per alcuni giorni le sanzioni sulle transazioni finanziarie dei cittadini russi, mentre si trovano sul territorio americano in occasione dell’incontro tra i presidenti Donald Trump e Vladimir Putin che si terrà il giorno di Ferragosto in Alaska. Lo rende noto lo stesso dipartimento del Tesoro, precisando che queste transazioni saranno consentite fino a mercoledì prossimo. L’obiettivo della sospensione delle sanzioni è permettere che i funzionari russi possano acquistare beni sul suolo dell’Alaska.Jeffrey Lewis del Middlebury Institute of International Studies con sede in California e Decker Eveleth dell’organizzazione di ricerca e analisi Cna, con sede in Virginia, hanno formulato le loro valutazioni separatamente, studiando le immagini scattate nelle ultime settimane fino a martedì da Planet Labs, un’azienda di satelliti commerciali. Hanno concordato che le foto mostravano un’intensa attività presso il sito di test di Pankovo, nell’arcipelago della Novaja Zemlja nel Mare di Barents, compresi aumenti di personale, attrezzature, navi e aerei associati ai precedenti test del 9M730 Burevestnik. “Possiamo vedere tutta l’attività sul sito di prova, che consiste sia nell’arrivo di enormi quantita’ di rifornimenti per supportare le operazioni, sia nel movimento nel luogo in cui viene effettivamente lanciato il missile”, ha affermato Lewis. Una fonte di sicurezza occidentale, che ha chiesto di restare anonima, ha confermato che la Russia sta preparando un test Burevestnik. Lewis ha affermato che un test potrebbe aver luogo questa settimana, ipotizzando che questa attività potrebbe mettere in ombra il vertice Trump-Putin in Alaska. La Germania ha deciso di finanziare attrezzature militari e munizioni provenienti dagli Stati Uniti e destinate all’Ucraina per un ammontare di 500 milioni di dollari, nell’ambito della nuova iniziativa della Nato che va sotto il nome di “Prioritised Ukraine Requirements List” (Purl). Mark Rutte, segretario generale dell’Alleanza Atlantica, commenta così la decisione di Berlino: “Mi congratulo con la Germania per essersi nuovamente mobilitata. Questa fornitura aiuterà l’Ucraina a difendersi dall’aggressione russa. La Germania è il principale contributore europeo di aiuti militari all’Ucraina e l’annuncio odierno sottolinea ulteriormente il suo impegno ad aiutare il popolo ucraino a difendere la propria libertà e sovranità”. In precedenza, sempre nell’ambito dell’iniziativa Purl, un analogo impegno era arrivato prima da parte dei Paesi Bassi e poi in modo congiunto da Danimarca, Norvegia e Svezia. Ciascun finanziamento ha un valore di circa 500 milioni di dollari e fornisce all’Ucraina armamenti provenienti dagli Stati Uniti.

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