domenica, Novembre 9, 2025

“Quando abbiamo visto il fumo alzarsi così in fretta, siamo corsi a chiudere finestre e porte”

“Quando abbiamo visto il fumo alzarsi così in fretta, siamo corsi a chiudere finestre e porte – racconta Maria Rossi, residente del quartiere –. Solo due giorni fa eravamo già stati svegliati dal rogo vicino alla gasiera, e vedere di nuovo le fiamme così vicine è stato terribile. Ci sentiamo impotenti.” Anche i commercianti della zona lamentano i disagi: “Il fumo ha già fatto calare le presenze turistiche – spiega Luca Bianchi, titolare di un piccolo negozio –. Temiamo che questi episodi si ripetano e compromettano ulteriormente le attività locali.” Solo due giorni fa, la stessa area era stata teatro di momenti di grande apprensione quando un vasto incendio aveva lambito l’impianto di stoccaggio carburante per le navi, costringendo squadre di emergenza e volontari a un intervento serrato per evitare il peggio. Il ripetersi di questi episodi ha reso la popolazione ancora più attenta e timorosa, in attesa che le autorità chiariscano le cause dei roghi. Le indagini sono in corso, mentre le squadre di emergenza rimangono pronte a intervenire per prevenire nuovi focolai. Nel frattempo, la comunità delle Sabbie d’Oro resta a guardia del proprio quartiere, tra apprensione e resilienza.

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