Basta percorrere pochi chilometri tra le vie principali e secondarie di Ardea per rendersi conto di una situazione che i residenti definiscono ormai “insostenibile”: buche, avvallamenti, segnaletica carente e illuminazione insufficiente caratterizzano gran parte della rete stradale cittadina. Un problema che non riguarda soltanto l’estetica urbana, ma che incide quotidianamente sulla sicurezza e sulla qualità della vita di chi si sposta in auto, in scooter o a piedi. Le arterie più critiche restano la via Laurentina e la via Ardeatina, strade ad alto scorrimento percorse ogni giorno da migliaia di veicoli, inclusi mezzi pesanti e pullman, spesso costretti a rallentamenti improvvisi a causa del manto stradale dissestato. Situazione non migliore sulla Pontina Vecchia, dove tratti dissestati si alternano a restringimenti di carreggiata che generano code e aumentano il rischio di incidenti. Nelle zone residenziali, come Tor San Lorenzo, Nuova Florida e Marina di Ardea, i cittadini lamentano soprattutto la mancanza di manutenzione costante: strade secondarie trasformate in veri e propri percorsi a ostacoli, marciapiedi impraticabili, tombini rialzati o danneggiati. A peggiorare la situazione contribuisce la scarsità di illuminazione notturna, che rende più difficile avvistare i pericoli e aumenta il rischio per pedoni e ciclisti. Il Comune, da parte sua, ha annunciato interventi di manutenzione straordinaria, con un piano di lavori che dovrebbe interessare i tratti più compromessi, ma i residenti restano scettici. “Ogni volta ci parlano di progetti e di fondi in arrivo – racconta un cittadino di Nuova Florida – ma intanto le nostre auto si rovinano ogni giorno di più e per attraversare a piedi certe strade bisogna fare attenzione come se si fosse in un percorso di guerra”.