A Campo di Mare, in pieno Ferragosto, molte abitazioni restano vuote. Una fotografia che preoccupa e che evidenzia uno scenario desolante, frutto della crisi per il caro affitti e della mancanza di una programmazione turistica efficace. «Se da una parte piange il portafogli, dall’altra manca una strategia per valorizzare questa frazione balneare – commenta il consigliere comunale Gianluca Paolacci –. Rispetto a qualche anno fa, Campo di Mare ha compiuto un passo indietro: è una zona poco accogliente, con scarso decoro, e chi prima affittava ora sceglie altre località. Bisogna rivedere alcuni schemi, sia a livello politico che imprenditoriale». Oggi la frazione rischia di spopolarsi anche in estate, complice la carenza di servizi e l’allontanamento delle famiglie, in particolare quelle provenienti dalla provincia di Viterbo, un tempo presenza consistente e importante per l’economia locale. A peggiorare la situazione ci sono i cantieri infiniti, come quello di piazza Prima Rosa, dove i lavori procedono a rilento. La piazza, tra ferraglie, lamiere e macerie, appare desolata, diventando il simbolo dello stato di abbandono della zona costiera etrusca. Un quadro che influisce sulla qualità della vita delle famiglie e sull’attrattività turistica di Campo di Mare.
