martedì, Agosto 19, 2025

Il ritiro di Sinner, parla il medico fisiatra: “Stress fisico e alte temperature sono un mix rischioso”

Il tennis italiano col fiato sospeso quando Jannik Sinner, durante la finale del Masters 1000 di Cincinnati, è stato costretto al ritiro oggi lunedì 18 agosto nel match contro Carlos Alcaraz. Il numero uno del mondo ha alzato bandiera bianca a causa di un malessere non meglio specificato, dichiarando di “non riuscire a muoversi”. “Sinner è sembrato visibilmente in difficoltà fisica sin dai primi scambi”, evidenzia il medico fisiatra Andrea Bernetti, segretario generale della Simfer (Società italiana di medicina fisica e riabilitativa). Le cause del malore, sebbene non ufficialmente confermate, “sono probabilmente da ricondurre alla grande fatica accumulata nei giorni precedenti associata anche alle criticità climatiche a volte proibitive – analizza l’esperto – Infatti, Sinner arrivava a questa finale dopo un percorso impegnativo nel torneo, e le condizioni climatiche del campo, con un caldo spesso soffocante, potrebbero aver giocato un ruolo cruciale, considerando anche l’orario della finale. La combinazione di stress fisico e alte temperature è un fattore di rischio noto per gli atleti”, sottolinea Bernetti. Inoltre, il campione ha dichiarato: “Da ieri non mi sentivo bene, speravo di migliorare nella notte e invece sono peggiorato”. Il che – ipotizza Bernetti – potrebbe anche fare “supporre una problematica di natura virale. Sono ovviamente solo supposizioni, tuttavia il ritiro probabilmente è anche legato alla necessità di non compromettere i futuri impegni agonistici a partire dagli imminenti Us Open. Auguriamo al campione italiano di rimettersi il prima possibile”, conclude. Lezione di sportività di Carlos Alcaraz. Dopo il ritiro di Jannik Sinner dalla finale del Masters 1000 di Cincinnati il tennista spagnolo è subito andato a sincerarsi delle condizioni del numero uno al mondo, cercando di rincuorarlo con un abbraccio. A decisione confermata, Alcaraz ha poi scritto sulla telecamera un messaggio affettuoso per il rivale, tra gli applausi del pubblico: “Mi dispiace Jannik”. “Non è così che avrei voluto vincere, mi dispiace” ha spiegato lo spagnolo durante la premiazione. “Comprendo come tu ti possa sentire. Non posso dire nulla che tu non sappia. Sei un grande campione. Tornerai ancora più forte, come sempre hai fatto”. Una lezione di sportività di Alcaraz, oltre la pura competizione sportiva.

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