mercoledì, Agosto 20, 2025

Oggi allerta arancione in Lombardia e Liguria. Mercalli: “Dopo il gran caldo, arriva la rottura dell’estate”

E’allarme maltempo sull’Italia mentre in Sicilia si registra già un disperso: due auto sono finite nel torrente Crisa a Leonforte, in provincia di Enna, a causa delle forti piogge e mentre due occupanti si sono salvati prima mettendosi sul tetto delle auto, poi grazie all’intervento dei vigili del fuoco, una terza – stando alle testimonianze dei sopravvissuti – risulta dispersa. Le auto si trovavano su una stradina perpendicolare alla strada provinciale 39 e parallela al torrente Crisa in contrada Noce. Il corso d’acqua è quasi sempre asciutto o ridotto a un corso di meno di un metro di larghezza: in quello che dovrebbe essere il suo alveo vi sono coltivazioni. “C’è stata una bomba d’acqua – racconta il sindaco di Leonforte, Piero Livolsi – l’elicottero dei vigili del fuoco è dovuto andare via perché non è autorizzato al volo notturno. Le ricerche sono continuate nel corso della notte via terra e coi sommozzatori”. Due auto sono finite nel torrente Crisa a Leonforte, in provincia di Enna, a causa del maltempo che ha interessato la zona. Secondo le prime informazioni due persone sarebbero state salvate dai vigili del fuoco mentre, stando alle testimonianze dei presenti, una terza risulta dispersa. Sul posto stanno operando diverse squadre dei pompieri e anche un elicottero arrivato da Catania. Sembra che le auto si trovassero su una stradina perpendicolare alla strada provinciale 39 e parallela al torrente Crisa. Il corso d’acqua è quasi sempre asciutto e in quello che dovrebbe essere il suo alveo vi sono coltivazioni. “C’è stata una bomba d’acqua – dice il sindaco di Leonforte Piero Livolsi – e le tre persone sono state travolte dall’acqua. Due di loro si sono salvate salendo sul tetto dell’auto. L’altra persona è dispersa. L’elicottero dei vigili del fuoco è dovuto andare via perché non è autorizzato al volo notturno. Le ricerche continuano via terra e coi sommozzatori”. La tragedia ricorda quella del novembre 2018 a Casteldaccia (nel Palermitano) quando per via dell’esondazione del fiume Milicia persero la vita nove persone, compresi due bambini, che rimasero intrappolate nel fango che invase una villa abusiva. Nell’alveo del fiume c’erano coltivazioni di ortaggi perché il Milicia era quasi sempre secco. Per allerta meteo Palazzo Marino, a Milano, ha attivato il centro operativo comunale della Protezione civile e deciso la chiusura dei parchi nella giornata di oggi.  Anche il comune di Bergamo ha deciso la chiusura di parchi e giardini. Una vettura Van, con targa slovena, è stata colpita da un grosso ramo che si è improvvisamente staccato, nel pomeriggio di ieri, nei pressi dell’Arena e del Parco Sempione a Milano; il conducente e le altre due persone a bordo sono rimaste per fortuna illese malgrado il forte impatto. 

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