venerdì, Agosto 22, 2025

JD Vance, la Russia vuole alcuni territori ucraini, “la maggior parte dei quali ha già occupato, ma alcuni no”

Per il vicepresidente Usa JD Vance, la Russia vuole alcuni territori ucraini, “la maggior parte dei quali ha già occupato, ma alcuni no”. La Russia occupa già circa un quinto dell’Ucraina e il presidente Donald Trump ha affermato che lo “scambio di territori” e le modifiche territoriali saranno cruciali per qualsiasi accordo.  In un’intervista a Fox News, Vance ha sottolineato, inoltre, che l’Ucraina vuole sapere che non verrà invasa di nuovo dalla Russia e vuole l’integrità territoriale. 
In effetti, l’Ucraina si oppone alla cessione di qualsiasi territorio, una posizione che il presidente Volodymyr Zelensky ha affermato essere sancita dalla costituzione del Paese, ma Kiev attualmente non ha la capacità militare per riconquistare tutte le aree controllate dalla Russia e ha una leva diplomatica limitata per forzare un ritiro a breve termine.
Il segretario di Stato americano Marco Rubio terrà oggi stesso “colloqui diplomatici” con i consiglieri per la sicurezza nazionale dell’Ucraina e di diversi paesi europei. Lo ha riportato il New York Times, citando un alto funzionario dell’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Il vicepresidente statunitense J.D. Vance ha suggerito che i dettagli principali di una soluzione pacifica sull’Ucraina, comprese le garanzie di sicurezza e le questioni territoriali, saranno concordati in via generale prima dell’incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e Vladimir Zelensky. In un’intervista a Fox News, alla domanda se i dettagli chiave dell’accordo potessero essere concordati prima dell’incontro Putin-Zelensky, Vance ha risposto: “E’ una buona domanda. Penso che se si segue la strada burocratica, la risposta sia sì”. Come ha sottolineato in precedenza il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in una conferenza stampa, Mosca è pronta a qualsiasi tipo di negoziato sull’Ucraina, ma i vertici devono essere preparati con cura in tutte le fasi precedenti. 
Secondo il noto quotidiano, l’incontro di Rubio con i suoi omologhi dell’Ucraina e dei paesi alleati europei si terrà oggi stesso e sarà dedicato ai dettagli di una soluzione pacifica. La pubblicazione non specifica in quale formato e dove potranno svolgersi i negoziati. L’iniziativa diplomatica viene rilanciata dalla stampa russa, tra cui l’agenzia Tass. Le truppe Nato non possono essere forze di pace, la Russia non accetterà una simile “garanzia di sicurezza” per Kiev. Ad affermarlo in un post su X è Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, commentando l’idea di inviare militari in Ucraina, discussa in Occidente. Le sue considerazioni sono rilanciate da Ria Novosti e suonano come una risposta alle dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron che, in un’intervista a TF1 e LCI, ha affermato che la Russia sarebbe diventata una “forza destabilizzante” e una “minaccia per gli europei”. “Il gallo gallico senza cervello non si calmerà con l’idea di inviare truppe in Ucraina”, ha commentato Medvedev. Le dichiarazioni sulla possibilità di dispiegare un contingente dei paesi Nato in Ucraina, avanzate dal Regno Unito e da altri stati europei, sono state precedentemente definite dal ministero degli Esteri russo “un incitamento alla continuazione delle ostilità”. 
Nel cuore della notte, la Russia ha lanciato una nuova ondata di missili e droni contro diverse città dell’Ucraina, comprese le regioni dell’estremo ovest del Paese situate a centinaia di chilometri dalla linea del fronte. Lo riferisce il quotidiano Kyiv Independent, mentre un’allerta aerea è in vigore in tutta l’Ucraina. 
Il canale televisivo TSN riferisce di un’esplosione nella città di Sumy, nell’Ucraina nord-orientale, oltre a tre deflagrazioni segnalate nell’Oblast di Rivne, nell’Ucraina occidentale, lontano dalle linee del fronte e a circa 304 chilometri a ovest di Kiev. Nel frattempo, nella capitale ucraina, i media locali hanno riferito che i droni russi Shahed si stavano avvicinando a Kiev.
L’Aeronautica militare ucraina ha affermato che decine di droni russi si stanno dirigendo verso l’Ucraina occidentale, compresi gli oblast di Leopoli, Ternopil e Chmelnyckyj. 

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