lunedì, Novembre 10, 2025

Bosco di Valcanneto, via al Progetto di Utilizzazione Forestale: un piano per sicurezza e valorizzazione

Il Bosco di Valcanneto torna protagonista delle politiche ambientali del Comune di Cerveteri. Con determina dirigenziale n.1611, l’amministrazione comunale ha affidato al dottor forestale Stefano Cupellini l’incarico per la redazione del Progetto di Utilizzazione Forestale (PUF), uno strumento tecnico e strategico che segna un passo decisivo verso la tutela e la valorizzazione di questo prezioso polmone verde. L’obiettivo è duplice: garantire la sicurezza dei cittadini che quotidianamente frequentano l’area e preservare la straordinaria biodiversità che caratterizza il bosco, trasformandolo in un punto di riferimento per educazione ambientale, turismo sostenibile ed escursionismo. Negli ultimi anni il sito di Valcanneto ha dovuto affrontare diverse emergenze, in particolare il disseccamento di numerosi esemplari di quercia. Le indagini condotte dal Servizio Fitosanitario della Regione Lazio hanno rilevato la presenza della brenneria goodwinii, un batterio in grado di compromettere seriamente la salute delle piante. Per questo motivo il Comune è già intervenuto con abbattimenti selettivi, indispensabili per mettere in sicurezza sentieri e aree perimetrali, riducendo il rischio di caduta di rami o alberi instabili. Un piano di lungo periodo, tuttavia, è considerato imprescindibile. Ed è in questo contesto che nasce il PUF, previsto dalla normativa regionale e pensato per affrontare in maniera organica le sfide legate alla gestione del bosco.

Il lavoro del PUF

Il progetto prevede:

una relazione tecnica dettagliata sullo stato di salute del bosco;

rilievi e mappature delle alberature e delle zone più delicate;

una cartografia aggiornata dell’intera area;

indicazioni per interventi futuri che tengano insieme sicurezza, tutela ambientale e fruizione pubblica. Il PUF non si limiterà a individuare criticità, ma metterà in evidenza anche le opportunità per rendere il Bosco di Valcanneto un luogo vivo, accessibile e sostenibile: dal turismo lento allo sport, fino a progetti di educazione ambientale per scuole e associazioni. «Il bosco è un bene prezioso – ha dichiarato la sindaca Elena Gubetti – e vogliamo garantirne la fruizione in sicurezza, preservando al tempo stesso la sua straordinaria ricchezza naturale. Questo progetto ci consentirà di pianificare interventi mirati e di restituire alla comunità un’area che deve tornare a essere un punto di incontro, di scoperta e di crescita». Nei prossimi mesi prenderanno il via i rilievi sul campo e le prime elaborazioni tecniche. Un lavoro che segnerà l’avvio di una nuova fase per il Bosco di Valcanneto, destinato a diventare non solo una risorsa ambientale di inestimabile valore, ma anche un luogo simbolo di equilibrio tra natura e comunità.

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