sabato, Agosto 23, 2025

Ladispoli, polemica sui posti in spiaggia: ombrelloni e sdraie “prenotati” già a mezzogiorno

A Ladispoli torna la polemica sulle spiagge libere nel cuore della stagione estiva. Un post sui social di un residente, Daniele, ha acceso il dibattito: «Una delle spiagge libere più grandi del centro cittadino occupate già alle 13.15». Il problema si ripresenta ogni estate, soprattutto nelle aree ridotte dall’erosione costiera e dalle concessioni limitate lungo il tratto centrale del lungomare di via Regina Elena. Molti bagnanti, secondo quanto segnalato dai residenti, ricorrono a trucchetti come lasciare aperti ombrelloni e sdraie dalla sera precedente o per alcune ore, pratiche vietate dall’ordinanza balneare. «All’ora di pranzo la situazione è questa, con ombrelloni e oggetti lasciati per non perdere il posto nel pomeriggio – denuncia Daniele –. Basterebbe rispettare le regole piuttosto che occupare illecitamente un luogo pubblico». Tante le testimonianze di cittadini indignati. Donatella afferma: «Queste persone si sono assicurate la prima fila e non mi sembra corretto. La spiaggia è di tutti, non di loro proprietà». Antonella aggiunge: «Un conto è trovare la spiaggia occupata la mattina presto senza nessuno, un altro lasciare tutto per andare a pranzo e poi tornare». Anche Donato condivide immagini e commenti: «Ore 6.58: già 5 posti occupati». L’ordinanza balneare prevede il divieto di posizionare attrezzature dal tramonto all’alba. Tuttavia, lasciare sdraie e ombrelloni non utilizzati può configurarsi come occupazione abusiva, impedendo ad altri di fruire della spiaggia pubblica e comportando sanzioni fino a 200 euro. L’estate è ancora lunga e la battaglia per i posti migliori in spiaggia proseguirà, salvo eventuali interventi della Capitaneria di Porto per far rispettare le regole.


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