sabato, Agosto 23, 2025

Rimosso il murale di Blu dall’ex caserma del Porto Fluviale: al via la riqualificazione da 11 milioni di euro

È scomparso il murale di Blu dall’ex caserma del Porto Fluviale, uno dei simboli dell’occupazione dello stabile durato oltre vent’anni. Chi in questi giorni è passato davanti all’edificio non ha potuto fare a meno di notare l’assenza dei coloratissimi disegni che dal 2014 ricoprivano le facciate. La rimozione, tuttavia, non è stata un colpo di mano. L’opera era stata realizzata dall’artista a sostegno del diritto alla casa e dell’occupazione, e lo stesso Blu – come spiegato dal Comune – aveva condiviso l’eliminazione dei murales dopo che le famiglie residenti nello stabile erano state ricollocate in alloggi Ater e comunali. Lo sgombero, avvenuto pacificamente, ha aperto la strada al maxi intervento di riqualificazione da oltre 11 milioni di euro finanziato con fondi Pnrr. Il progetto prevede la realizzazione di residenze Erp ai piani superiori, spazi di quartiere al piano terra, una piazza pubblica nel cortile e un giardino fotovoltaico sul terrazzo per la creazione di una comunità energetica. Come richiesto dalla Soprintendenza speciale, i murales di Blu sono stati documentati in uno studio di ricerca affidato all’Università di Roma Tre, che ha contribuito anche alla redazione del progetto di fattibilità. I lavori dovrebbero concludersi entro il secondo trimestre del 2026. “Lo spazio sta rinascendo con una riqualificazione bellissima, direi filologica – ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia –. Sarà uno spazio aperto alla città, un hub sociale con nuove case e servizi per il quartiere”.

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