lunedì, Agosto 25, 2025

Piantedosi: “Dopo il Leoncavallo a Milano, sgombero previsto anche per Casapound a Roma”

Dopo le polemiche per lo sgombero del Leoncavallo a Milano, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi è intervenuto dal Meeting di Rimini annunciando che “arriverà anche il turno di Casapound a Roma”. L’edificio in questione si trova in via Napoleone III, nel quartiere Esquilino, ed è da anni sede del movimento di estrema destra. Lo stabile, di proprietà del Demanio dello Stato, rientra nell’elenco degli immobili occupati abusivamente per i quali, prima o poi, dovranno essere avviate procedure di sgombero. “La vicenda è seguita dalla Prefettura di Roma”, ha aggiunto il titolare del Viminale, sottolineando come l’attenzione del governo sia rivolta non solo ai casi più eclatanti ma a tutto il fenomeno delle occupazioni illegali sul territorio nazionale. Il tema assume particolare rilevanza nella Capitale, dove il fenomeno delle occupazioni abusive interessa decine di edifici, sia pubblici che privati. Lo stabile di via Napoleone III, cuore storico delle attività di Casapound, è spesso al centro di dibattiti politici e polemiche, con richieste di sgombero da parte di più amministrazioni locali nel corso degli anni. La dichiarazione di Piantedosi segna quindi un nuovo capitolo nella gestione della sicurezza urbana a Roma, in un contesto in cui il Lazio è tra le regioni più esposte al problema.

La linea del Viminale
Il ministro ha ribadito che gli sgomberi saranno valutati con attenzione, anche in relazione alle esigenze di ordine pubblico e al rispetto dei diritti delle persone coinvolte. Tuttavia, ha chiarito che l’obiettivo del governo è quello di riportare la legalità negli immobili occupati abusivamente, senza eccezioni. Il dossier rimane aperto sul tavolo della Prefettura di Roma, che dovrà coordinare i prossimi passi con Comune e forze dell’ordine.

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