L’obiettivo dell’esecutivo era fare in “modo che che lo sport diventasse un tema quotidiano e non solo grandi avvenimenti, perché riteniamo che qualunque piramide abbia bisogno della massima espressione ma anche della sua base. Abbiamo ancora due anni davanti e se devo pensare ad una priorità questa è la scuola, così come i luoghi dove si manifesta la desertificazione sociale come Caivano, Quarticciolo, Secondigliano e tutte le altre realtà’ che stiamo cercando di progettare in modo sistematico cercando di mitigare gli effetti della cronaca nera”. Così il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, a margine del Meeting di Rimini. “Siamo stanchi dello sdegno, vogliamo cercare di garantire l’impegno per prevenire” aggiunge. La vicepresidente del Parlamento Europeo, Pina Picierno, ha duramente criticato il vicepremier Matteo Salvini durante un punto stampa al Meeting di Rimini, definendolo “inadeguato” per le sue dichiarazioni contro la Francia, un “alleato prezioso”. “Salvini mina in maniera catastrofica la credibilità dell’Italia in Europa e nel mondo”, ha affermato, sottolineando che tali toni sono inaccettabili per un rappresentante di governo. Picierno ha evidenziato la necessità di serietà di fronte alle crisi internazionali, richiamando le parole di Mario Draghi sulla sovranità europea: “Essere d’accordo con Draghi significa cedere sovranità nazionale e rafforzare il Parlamento Europeo”. Sul conflitto ucraino, ha elogiato la resistenza del popolo ucraino e non ha escluso una missione di peacekeeping europea, purché non implichi l’invio di truppe in combattimento. Sul Medio Oriente, ha definito “inaccettabile” la situazione a Gaza, chiedendo sanzioni contro il governo Netanyahu per il rispetto del diritto internazionale. La fusione nucleare sarà un “game changer assoluto” per l’energia, ha dichiarato Nicola Procaccini, eurodeputato di Fratelli d’Italia e responsabile Energia, al Meeting di Rimini. “Italia ed Europa fanno bene a investire in questa tecnologia, un passaggio evolutivo decisivo per l’umanità”, ha detto, invitando a un approccio pragmatico, senza escludere temporaneamente le fonti fossili, ma puntando sulle rinnovabili. Sul conflitto a Gaza, Procaccini ha espresso “dolore e sgomento” per il raid che ha ucciso civili, inclusi cinque giornalisti, sottolineando che “non tutta la Palestina è Hamas”. Ha invocato maggiore attenzione di Israele per evitare vittime civili, riconoscendo gli obiettivi di liberare gli ostaggi e sradicare Hamas, ma senza giustificare le perdite innocenti. Sull’Ucraina, ha definito “problematica” la proposta di forze di interposizione, preferendo il contributo italiano nello sminamento, un’eccellenza nazionale proposta dal ministro Tajani. Infine, ha lodato la solidità del sistema bancario italiano, che può affrontare eventuali sacrifici. Lo sviluppo del nostro Paese passa attraverso la crescita e la valorizzazione dei singoli territori in un’ottica unitaria. La collaborazione tra i diversi livelli istituzionali ha come presupposto l’individuazione di un “bene comune” al quale tendere e per il quale adoperarsi. Regioni italiane e parlamento europeo che ruolo svolgono e quali sono le azioni che possono favorire lo sviluppo del territorio. Per affrontare la carenza di personale, il ministro ha evidenziato l’importanza di “pagare meglio gli operatori sanitari” e ha ricordato interventi come la stabilizzazione dello scudo penale nella riforma delle professioni sanitarie, che limita la punibilità ai casi di colpa grave, e il giro di vite contro la violenza nelle strutture sanitarie. “Vogliamo un sistema sanitario moderno, che risponda ai nuovi bisogni di salute e sia più attrattivo”, ha aggiunto. Sul fronte delle liste d’attesa, Schillaci ha riportato risultati incoraggianti: “Da gennaio a giugno 2025, 997 strutture sanitarie hanno registrato un miglioramento medio del 21,3% nelle prestazioni prioritarie, grazie a una legge mirata e al nuovo sistema di monitoraggio”. In particolare, l’aumento del 40% nei volumi di mammografie tra il primo e il secondo trimestre 2025 dimostra l’efficacia delle misure adottate, come l’apertura di strutture nei weekend e nelle ore serali e l’unificazione delle agende di prenotazione con le strutture private accreditate. Il ministro ha annunciato che “con la prossima Finanziaria ci saranno ulteriori risorse per il 2026, che si aggiungono ai 4 miliardi già previsti nella scorsa legge di bilancio”. Queste risorse saranno destinate a superare le principali criticità del SSN: carenza di personale, lunghe liste d’attesa, pronto soccorso in affanno e necessità di rendere il sistema più attrattivo. “Abbiamo emanato leggi per migliorare la qualità delle cure su tutto il territorio, ma le norme vanno applicate e le risorse spese bene”, ha ribadito Schillaci, evidenziando l’approvazione del decreto Tariffe, che garantisce i nuovi livelli essenziali di assistenza (LEA) a livello nazionale.
Al Meeting di Rimini focus su Milano Cortina. Schillaci manda un videomessaggio
