martedì, Agosto 26, 2025

Mostra del Cinema di Venezia, tutto pronto per la 82esima edizione

Venezia è pronta ad alzare il sipario della 82esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica: un calendario fittissimo, grandi autori, temi  scottanti e un parterre hollywoodiano senza precedenti. Da Julia  Roberts a George Clooney, da Emma Stone a Jude Law nei panni di Vladimir Putin, passando per Cate Blanchett, Emily Blunt, Amanda Seyfried, e Oscar Isaac. Il film “La Grazia” di Paolo Sorrentino, con Toni Servillo e Anna Ferzetti, apre il concorso mercoledì 27 agosto. Mother con Noomi Rapace è il film d’apertura della sezione Orizzonti firmato da Teona Strugar Mitevska e dedicato alla figura di Madre Teresa di Calcutta. Dopo la cerimonia condotta da Emanuela Fanelli, la prima serata si chiude con un tributo al maestro del cinema tedesco Werner Herzog, Leone d’oro alla carriera, che porta in laguna il suo documentario “Ghost Elephants”. George Clooney guida il cast di “Jay Kelly” di Noah Baumbach, con Adam Sandler, Laura Dern, Greta Gerwig e Alba Rohrwacher. Nella stessa giornata Yorgos Lanthimos presenta “Bugonia”, commedia nera con Emma Stone, Jesse Plemons e Alicia Silverstone. Terzo titolo in concorso: “Orphan” di Laszlo Nemes, dramma post-rivoluzionario ungherese. Orizzonti punta sull’originalità de “Il rapimento di Arabella” di Carolina Cavalli con Chris Pine e Benedetta Porcaroli. Julia Roberts fa il suo debutto sul tappeto rosso veneziano con “After The Hunt” di Luca Guadagnino. Accanto a lei un cast d’eccezione: Ayo Edebiri, Andrew Garfield, Michael Stuhlbarg e Chloë Sevigny. La giornata prosegue con “No other choice” di Park Chan-Wook e A” Pied d’Oeuvre” di Valerie Donzelli. Fuori concorso, la regista premio Oscar Laura Poitras presenta “Cover-Up”, documentario sul leggendario giornalista Seymour Hersh. Spazio a “Frankenstein” di Guillermo del Toro, interpretato da Oscar Isaac e Jacob Elordi, e “Sotto le nuvole”, documentario ambientato alle falde del Vesuvio di Gianfranco Rosi.  Fuori concorso brillano la dark comedy danese “The Last Viking” con Mads Mikkelsen, e “Broken English”,  docu-intervista a Marianne Faithfull. Sarà la giornata di “Father Mother Sister Brother” di Jim Jarmusch: film a episodi sulla complessità dei legami familiari con un cast che include Tom Waits, Adam Driver, Charlotte Rampling e  Cate Blanchett. Ma gli occhi sono tutti puntati su “Il Mago del  Cremlino” di Olivier Assayas, con Jude Law nel ruolo di Vladimir  Putin, e un cast che include Alicia Vikander e Jeffrey Wright. A  bilanciare la tensione politica, “Nuestra Tierra” di Lucrecia Martel,  doc su Javier Chocobar, martire della lotta per i diritti indigeni in  Argentina. “The Smashing Machine” di Benny Safdie porta sul ring Dwayne Johnson ed Emily Blunt per un dramma sportivo ed esistenziale. Amanda Seyfried è la protagonista del musical “The Testament of Ann Lee” di Mona Fastvold, mentre a Kim Novak verrà consegnato il Leone d’oro alla carriera, celebrata anche dal doc “Kim Novak’s Vertigo”. In programma anche “Portobello” di Marco Bellocchio, serie su Enzo Tortora, e “Orfeo” di Virgilio Villoresi, ispirato a Dino Buzzati. Si entra nel vivo con “A House of Dynamite” di Kathryn Bigelow, thriller con Idris Elba e Rebecca Ferguson che riflette sulle paure globali. Fuori concorso “Dead Man’s Wire” di Gus Van Sant, con Al Pacino e Bill Skarsgård, e la consegna del premio Campari Passion for Film al regista americano Gus Van Sant. In concorso “L’Étranger” di François Ozon e il doc “Marc by Sofia” di Sofia Coppola. L’Italia risponde con “Ammazzare stanca” di Daniele Vicari sulla ‘ndrangheta e il pentimento. Franco Maresco propone “Un film fatto per Bene”,  viaggio alle tracce di Carmelo Bene a Palermo. Concorrono anche  “Silent Friend” di Ildikò Enyedi e “The Sun Rises On Us All” di Cai  Shangjun. Antonio Capuano presenta “L’isola di Andrea”, mentre Stefano Pistolini firma “Nevergreen”, doc con Malika Ayane, Elisa, Jovanotti,  Ligabue e Zucchero, su Francesco De Gregori. 

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