Per il Partito Democratico di Santa Marinella, il castello di Santa Severa rappresenta un bene pubblico di inestimabile valore e una risorsa turistica unica, grazie alla sua posizione strategica tra il porto di Civitavecchia, l’aeroporto di Fiumicino e Roma Capitale. «Un patrimonio così importante non può essere trasformato in un semplice hotel di lusso – afferma la segretaria dem Lucia Gaglione – come riportato in queste ore da alcuni organi di informazione. La proposta di LazioCrea di farne un resort a cinque stelle rischia di snaturare la sua vocazione culturale e storica». Secondo il Pd, la gestione attuale della struttura, affidata alla Giunta Rocca, mostra da tempo segnali preoccupanti: sale chiuse in anticipo, aree museali trascurate, uffici trasferiti e nessun bando per le botteghe artigiane. Una conduzione, secondo i dem, “miope” e lontana dalla valorizzazione del castello come spazio culturale e comunitario. La segretaria Gaglione ricorda invece la visione della precedente Giunta Zingaretti, che puntava a far diventare il castello un ostello di qualità, accessibile a giovani e famiglie, e un centro culturale vivo tutto l’anno, con musei dedicati alla navigazione e al territorio, botteghe artigiane e iniziative legate alle tradizioni locali. Un progetto finalizzato a far conoscere la storia del territorio, valorizzare i prodotti enogastronomici e creare un luogo aperto e partecipato. «Trasformarlo in un resort di lusso – conclude la nota del Pd – significherebbe privare cittadini e visitatori di un punto di riferimento culturale, sociale e identitario. Per questo chiediamo che il castello resti un bene di tutti, un luogo che continui a raccontare la sua storia e a ispirare le generazioni future. È un patrimonio della comunità e dell’intera Regione Lazio, e va difeso da ogni tentativo di privatizzazione e speculazione».
Il Pd contro il progetto di resort al castello di Santa Severa: “Un patrimonio da difendere”
