mercoledì, Agosto 27, 2025

Mostra del Cinema di Venezia, si apre oggi la 82esima edizione con Sorrentino ed Herzog

La giornata inaugurale della 82/a Mostra internazionale ruota intorno alla cerimonia ufficiale d’apertura che avrà per conduttrice, la due volte vincitrice del David, Emanuela Fanelli. Al debutto uno dei titoli più attesi di quest’edizione, il primo dei cinque film in gara, LA Grazia di Paolo Sorrentino, che apre il concorso. Grande protagonista anche il regista tedesco Werner Herzog, che riceve il primo dei due Leoni d’oro alla carriera 2025 (l’altro andrà a Kim Novak) e  presenta alla Mostra il giorno dopo fuori concorso, il suo ultimo documentario, Ghost Elephants. A fare la laudatio per il suo riconoscimento sarà un altro maestro del cinema, Francis Ford Coppola. Proseguono gli arrivi al Lido di Venezia per la 82esima edizione della Mostra del Cinema. Dopo la conduttrice della serata inaugurale Emanuela Fanelli, nel primo pomeriggio è arrivato il regista premio Oscar Paolo Sorrentino. Accoglienza da star alla darsena dell’hotel Excelsior, tra fotografi e fan a caccia di autografi, per l’autore del film ‘La Grazia’ che aprirà la mostra domani e che sarà in concorso per il Leone d’Oro. Con Sorrentino acclamati anche gli attori Toni Servillo e Anna Ferzetti. Al Lido è arrivata anche l’attrice Noomi Rapace per presentare il film ‘Mother’, nella sezione Orizzonti della 82ª Mostra del Cinema, in cui interpreta Madre Teresa di Calcutta. Pietro Marcello presenta “Duse”, biopic su  Eleonora Duse con Valeria Bruni Tedeschi. Fuori concorso “In The Hand  of Dante” di Julian Schnabel, un viaggio nel tempo con Oscar Isaac, Al Pacino, Gerard Butler, John Malkovich e Martin Scorsese. Kaouther Ben  Hania firma T”he Voice of Hind Rajab”, film sulla guerra a Gaza. Si entra nel vivo con “A House of Dynamite” di  Kathryn Bigelow, thriller con Idris Elba e Rebecca Ferguson che riflette sulle paure globali.  Sarà la giornata di “Father Mother Sister Brother” di Jim Jarmusch: film a episodi sulla complessità dei legami familiari con un cast che include Tom Waits, Adam Driver, Charlotte Rampling e  Cate Blanchett. Ma gli occhi sono tutti puntati su “Il Mago del  Cremlino” di Olivier Assayas, con Jude Law nel ruolo di Vladimir  Putin, e un cast che include Alicia Vikander e Jeffrey Wright. A  bilanciare la tensione politica, “Nuestra Tierra” di Lucrecia Martel,  doc su Javier Chocobar, martire della lotta per i diritti indigeni in  Argentina. Fuori concorso “Dead Man’s Wire” di Gus  Van Sant, con Al Pacino e Bill Skarsgård, e la consegna del premio  Campari Passion for Film al regista americano Gus Van Sant.  In  concorso “L’Étranger” di François Ozon e il doc “Marc by Sofia” di  Sofia Coppola. L’Italia risponde con “Ammazzare stanca” di Daniele  Vicari sulla ‘ndrangheta e il pentimento. “The Smashing Machine” di Benny  Safdie porta sul ring Dwayne Johnson ed Emily Blunt per un dramma  sportivo ed esistenziale. Amanda Seyfried è la protagonista del  musical “The Testament of Ann Lee” di Mona Fastvold, mentre a Kim  Novak verrà consegnato il Leone d’oro alla carriera, celebrata anche  dal doc “Kim Novak’s Vertigo”. In programma anche “Portobello” di  Marco Bellocchio, serie su Enzo Tortora, e “Orfeo” di Virgilio  Villoresi, ispirato a Dino Buzzati. Julia Roberts fa il suo debutto sul  tappeto rosso veneziano con “After The Hunt” di Luca Guadagnino. Accanto a lei un cast d’eccezione: Ayo Edebiri, Andrew Garfield,  Michael Stuhlbarg e Chloë Sevigny. La giornata prosegue con “No other  choice” di Park Chan-Wook e A” Pied d’Oeuvre” di Valerie Donzelli. Fuori concorso, la regista premio Oscar Laura Poitras presenta  “Cover-Up”, documentario sul leggendario giornalista Seymour Hersh. George Clooney guida il cast di “Jay Kelly” di Noah Baumbach, con Adam Sandler, Laura Dern, Greta Gerwig e Alba Rohrwacher. Nella stessa giornata Yorgos Lanthimos presenta “Bugonia”, commedia nera con Emma Stone, Jesse Plemons e  Alicia Silverstone. Terzo titolo in concorso: “Orphan” di Laszlo  Nemes, dramma post-rivoluzionario ungherese. Orizzonti punta sull’originalità de “Il rapimento di Arabella” di Carolina Cavalli con Chris Pine e Benedetta Porcaroli. 

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