giovedì, Agosto 28, 2025

Minneapolis, sparatoria in una chiesa cattolica: morti due bambini di 8 e 10 anni, quattordici feriti

Due bambini di 8 e 10 anni sono morti e 14 sono tra i 17 feriti in una sparatoria nella Chiesa dell’Annunciazione a Minneapolis, nel Minnesota. Il giovane che ha aperto il fuoco si è poi suicidato. Le autorità hanno detto che nessuno dei feriti è in pericolo di vita: si tratta di 14 minori tra i sei e i 15 anni e di tre ottantenni. L’allarme è scattato alle 8.30 ora locale, le 15.30 in Italia. Il giovane, armato di fucile, è entrato nel complesso religioso, che ospita anche una scuola cattolica per bambini dalla materna alle medie. Il capo della polizia di Minneapolis, Brian O’Hara ha detto che il killer aveva progettato la strage: ha bloccato le uscite prima di aprire il fuoco. I bambini e gli insegnanti erano dentro la chiesa del campus a pregare quando il killer ha sparato attraverso le vetrate colpendo 19 persone, tre adulti e 16 bambini uccidendone due. Secondo O’Hara il giovane aveva acquistato legalmente le armi usate per l’attentato. Il capo della polizia locale ha anche spiegato che un “manifesto video” del killer è ora sotto esame. L’Fbi ha annunciato che considera la sparatoria di Minneapolis come terrorismo interno e “crimine d’odio contro i cattolici”. Lo ha detto il direttore dell’agenzia, Kash Patel. La polizia ha identificato l’aggressore come Robin Westman, 23 anni. Secondo i media Usa si definiva transgender: all’età di 17 anni avrebbe chiesto di cambiare il nome da Robert a Robin (che può essere sia maschile che femminile). La circostanza non è stata confermata dalle autorità. Il governatore del Minnesota, Tim Walz, ha definito un “orribile atto di violenza”. Successivamente, la polizia ha confermato, come riporta Cnn, che “non ci sono più pericoli per la comunità”. “Sono stato informato sulla tragica sparatoria di Minneapolis, Minnesota. L’Fbi è intervenuto rapidamente ed è già sul posto. La Casa Bianca continuerà a monitorare questa terribile situazione. Unitevi a me nella preghiera per tutte le persone coinvolte!” ha detto il presidente Donald Trump commentando l’episodio.

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