giovedì, Dicembre 4, 2025

Viveva nel terrore: arrestato l’ex compagno dopo mesi di minacce e violenze

Maltrattamenti fisici e psicologici, minacce di morte e aggressioni: per questo la polizia di Aprilia ha eseguito una misura cautelare in carcere, disposta dal gip del tribunale di Latina, nei confronti di un uomo di 44 anni. Il 44enne avrebbe messo in atto un sistema continuativo di violenze, creando in famiglia un clima di terrore e profonda soggezione psicologica. Tra gli episodi accertati è emerso che, dopo la fine della convivenza, l’uomo si sarebbe più volte appostato sotto l’abitazione della vittima e avrebbe installato senza consenso dispositivi di localizzazione Gps sull’auto della donna. Sono stati inoltre rilevati messaggi intimidatori inviati a persone a lei vicine e tentativi di ottenere tabulati telefonici falsificando la firma della vittima. Un episodio particolarmente grave è avvenuto lo scorso 13 agosto, quando la donna è stata aggredita nei pressi della propria abitazione ed è dovuta ricorrere all’intervento delle forze dell’ordine. Le indagini si sono basate su testimonianze, denunce, controlli tecnici e sequestri di dispositivi elettronici, che hanno portato alla misura cautelare decisa dal giudice. Nel corso dell’esecuzione della misura cautelare, gli agenti hanno sequestrato diversi oggetti ritenuti rilevanti ai fini dell’inchiesta: un dispositivo gps nascosto all’interno di una cassettiera, un coltello a serramanico nascosto nel veicolo, un bastone di legno lungo un metro, ulteriori dispositivi tecnologici per il rilevamento e l’elusione di sistemi di controllo, tra cui un secondo dispositivo gps e un kit per il rilevamento di liquidi biologici. Nell’auto dell’uomo sono stati trovati anche gioielli in oro, la cui provenienza è ancora da verificare. In un locale a lui riconducibile sono stati sequestrati anche kit per analisi biologiche. Al termine delle operazioni, l’uomo è stato portato in carcere in attesa del processo.

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