Un’occasione storica per dare un nuovo volto al litorale e alle sue strutture: il nuovo Piano dei Porti della Regione Lazio si candida a diventare il motore di sviluppo non solo dei comuni costieri, ma dell’intera regione. A confermarlo è stato l’assessore regionale alle Politiche abitative, Case popolari, Politiche del mare e Protezione civile, Pasquale Ciacciarelli, che ha illustrato le misure previste a sostegno del sistema portuale. Il piano prevede la nascita di sette nuovi approdi nei comuni di Latina, Terracina, Formia, Ponza, Montalto di Castro, Tarquinia e Ladispoli, oltre a una programmazione mirata alla riqualificazione delle strutture già esistenti. «Abbiamo ritenuto necessario accompagnare l’ormai prossima approvazione del Piano dei Porti con interventi concreti – ha spiegato Ciacciarelli – perché il settore portuale rappresenta una risorsa strategica per la crescita del Lazio e per l’affermazione della blue economy». Le novità non riguarderanno solo il litorale marittimo: tra le opere finanziabili sono stati inseriti anche punti di ormeggio lacuali e fluviali, per garantire un sostegno complessivo alla nautica da diporto e favorire nuove opportunità di sviluppo turistico. Si tratta di una programmazione che guarda lontano e che ha già visto l’impegno di oltre 7 milioni di euro nel 2024, destinati a infrastrutture e messa in sicurezza delle aree portuali, con opere di riattamento, ristrutturazione e adeguamento. L’obiettivo dichiarato è duplice: rafforzare l’offerta nautica del Lazio e, al tempo stesso, innescare processi di riqualificazione delle aree interne, creando un legame sempre più stretto tra porti, territori e comunità locali. Il nuovo Piano dei Porti, insomma, non è solo un investimento sul mare, ma una scommessa complessiva sul futuro economico e turistico della regione.
Nuovi approdi e riqualificazione: il Piano dei Porti ridisegna il litorale laziale
