lunedì, Settembre 1, 2025

Tenta lo scippo con la “mossa Zidane”: ma la vittima è un poliziotto

Ha tentato di mettere a segno uno scippo con la cosiddetta “mossa Zidane”, ma ha scelto la persona sbagliata: la vittima era un assistente capo della Polizia di Stato in borghese. L’episodio si è verificato nel pomeriggio di ieri, intorno alle 16:43, in via Manin, a due passi dalla stazione Termini.Il malintenzionato, un 26enne egiziano, si è avvicinato con fare amichevole al poliziotto, simulando un gesto di affetto: un abbraccio e un leggero colpo fisico, tipici di questa tecnica di borseggio nota alle forze dell’ordine, che prende il nome dal famoso calciatore francese per via del contatto ravvicinato e improvviso. Il vero obiettivo, però, era sfilare due catenine d’oro che la vittima indossava al collo. Dopo avergli cinto il collo con un braccio, ha tentato con l’altra mano di sottrarre i gioielli, provando persino uno sgambetto, tipico elemento di questa strategia. Ma lo scippatore non sapeva con chi aveva a che fare. L’agente si è subito qualificato, ma ha evitato di agire nell’immediato poiché il giovane era accompagnato da altri connazionali. Poco dopo, ha raggiunto una pattuglia nelle vicinanze per chiedere supporto operativo. Il 26enne è stato fermato e arrestato pochi minuti dopo. Fondamentali per ricostruire la dinamica sono stati anche i filmati delle telecamere di videosorveglianza dell’area, gestite da Rete Ferroviaria Italiana, che confermano l’approccio, il contatto fisico e il tentativo di furto. L’arresto è stato convalidato dal tribunale di Roma. Il giovane dovrà rispondere rispondere di tentato furto con destrezza.

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