Un problema noto, che torna puntuale anche nel 2025: per l’anno scolastico 2025-2026 nessuna libreria di Ardea figura tra i rivenditori autorizzati dei libri di testo per le scuole primarie, statali e paritarie. Come negli anni precedenti, le famiglie sono costrette a rivolgersi a negozi di altri comuni per garantire ai propri figli i testi scolastici necessari. Le ragioni di questa assenza cronica sono molteplici. Da un lato, la complessità delle procedure burocratiche richieste per l’iscrizione all’albo dei fornitori scoraggia gli esercenti locali. Dall’altro, le librerie lamentano la scarsa convenienza economica legata ai rimborsi delle cedole, che negli anni passati hanno subito ritardi considerevoli. Non manca, inoltre, una possibile carenza di comunicazione tra l’amministrazione comunale e gli operatori del territorio, che limita ulteriormente l’adesione al sistema. Il risultato è sempre lo stesso: centinaia di famiglie ardeatine costrette a spostarsi in altri comuni per completare l’acquisto dei libri di testo, con disagi economici e logistici non trascurabili. La situazione, seppur nota, resta irrisolta, sollevando interrogativi sulla capacità del Comune di garantire servizi fondamentali e sostenere le attività commerciali locali.
