lunedì, Settembre 1, 2025

Castello di Santa Severa tra cultura e ristorazione: l’allarme dei cittadini

Settembre si apre all’insegna delle polemiche per il Castello di Santa Severa, con molti cittadini e operatori culturali in allarme per quella che definiscono una trasformazione “preoccupante” del maniero. La storica struttura, cuore del patrimonio archeologico del litorale laziale, rischia, secondo le critiche, di diventare “l’ennesimo luna park travestito da operazione culturale”, dove a prevalere sarebbe l’offerta di ristorazione più che le iniziative museali e culturali. Il timore è che il Castello, già meta turistica di grande richiamo, perda progressivamente la sua funzione di luogo di studio, ricerca e fruizione culturale, privilegiando eventi privati e spazi commerciali a scapito del pubblico e delle collezioni storiche. La denuncia arriva da associazioni di cittadini e operatori del settore, preoccupati per una gestione che, a loro giudizio, punta più a “incassare che a conservare e valorizzare il patrimonio”. “Il rischio è che un bene storico unico diventi una vetrina gastronomica – commentano – Meno museo, più ristorante: questo non è il modello di cultura che vogliamo per Santa Severa”. L’allarme si accompagna a richieste di maggiore trasparenza sulla programmazione delle attività e sulla gestione dei fondi destinati alla valorizzazione del castello. Il dibattito si accende mentre il Castello continua ad ospitare eventi estivi e mostre temporanee, ma resta aperta la questione di un equilibrio tra turismo, cultura e attività commerciali che soddisfi cittadini, visitatori e operatori culturali.

Articoli correlati

Ultimi articoli