Israele è pronto a interrompere i lanci aerei su Gaza City e a ridurre l’ingresso dei camion dei soccorsi in vista di una grande offensiva. Lo riferisce la Cnn che cita una propria fonte. Nel frattempo la Croce Rossa ha avvertito che i piani israeliani per un’evacuazione di massa erano “impossibili”. L’esercito israeliano si prepara a conquistare completamente la città più grande di Gaza dopo quasi due anni di guerra, nonostante la crescente opposizione interna e gli avvertimenti che la campagna avrà conseguenze disastrose e insopportabili per i palestinesi nella regione assediata. Testimoni oculari e autorità palestinesi affermano che negli ultimi giorni l’esercito israeliano ha effettuato pesanti bombardamenti e attacchi via terra sulla città di Gaza, soffocando servizi vitali e lasciando centinaia di migliaia di persone stipate in un’area che si restringe sempre di più. Otto civili sono stati uccisi e altri feriti domenica sera dai bombardamenti israeliani contro Gaza City e il centro della Striscia, scrive l’agenzia palestinese Wafa. I corrispondenti dell’agenzia hanno riferito dell’uccisione di una donna e del ferimento di altre persone dopo che le forze israeliane hanno colpito l’ultimo piano di una torre residenziale vicino all’incrocio di Saraya. Nel frattempo, due civili sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti dal fuoco dell’artiglieria israeliana su un appartamento nel quartiere di Al-Rimal, a ovest di Gaza City. Quattro persone sono state uccise e altre ferite in un attacco israeliano contro un raduno di civili nel centro di Deir al-Balah. Inoltre, una donna è stata uccisa in un bombardamento dell’artiglieria israeliana contro l’area di Al-Masdar, a sud del campo profughi di Al-Maghazi, nel centro di Gaza. Prima di queste notizie, Wafa aveva riferito di 66 palestinesi uccisi ieri nella Striscia di Gaza dagli attacchi israeliani. Almeno 33 persone sono state prese di mira mentre stavano andando a prendere del cibo.L’amministrazione Trump ha emanato una sospensione radicale delle approvazioni di quasi tutti i tipi di visti per visitatori per i titolari di passaporto palestinese. Lo riporta il New York Times. Le misure, illustrate in un cablogramma del 18 agosto inviato dalla sede centrale del Dipartimento di Stato a tutte le ambasciate e i consolati statunitensi, impedirebbero anche a molti palestinesi della Cisgiordania e della diaspora palestinese di entrare in Usa con vari tipi di visti non-immigranti e riguardano i permessi per cure mediche, studi universitari, visite ad amici o parenti e viaggi d’affari, almeno temporaneamente. Il ministro della Sicurezza Nazionale israeliano Itamar Ben-Gvir ha presentato al governo un piano volto a fermare la Global Sumud Flotilla in base al quale tutti gli attivisti arrestati saranno trattenuti in detenzione prolungata – a differenza della precedente prassi – nelle prigioni israeliane di Ketziot e Damon, utilizzate per detenere i terroristi in condizioni rigorose tipicamente riservate ai prigionieri di sicurezza. Agli attivisti saranno negati privilegi speciali come tv, radio e cibo specifico: “Non permetteremo a chi sostiene il terrorismo di vivere nell’agiatezza”, ha dichiarato Ben-Gvir citato dal Jerusalem Post. Le Forze di Difesa Israeliane (Idf) hanno annunciato di aver ucciso ieri un “terrorista di Hezbollah” in un attacco nella regione di Nabatieh, nel Libano meridionale. L’esercito – riferiscono i media dello stato ebraico – ha affermato che l’uomo è stato preso di mira in un “importante” sito dell’organizzazione militante sciita filoiraniana. Le Idf hanno affermato che il miliziano stava agendo in violazione dell’accordo di cessate il fuoco raggiunto a novembre tra Israele e Libano. Il governo libanese ha accettato il mese scorso di procedere con un piano sostenuto dagli Stati Uniti per il disarmo di Hezbollah da parte dell’esercito libanese, sebbene l’organizzazione abbia promesso di resistere. “Il governo israeliano deve migliorare la situazione umanitaria a Gaza immediatamente, in modo completo, sostenibile e in conformità con i principi umanitari e il diritto internazionale”, ha affermato il rappresentante del governo tedesco per i diritti umani e gli aiuti umanitari Lars Castellucci, deputato dei socialdemocratici che governano insieme ai conservatori di Merz, alla vigilia di un viaggio in Israele e nei territori palestinesi. Castellucci ha condannato le sofferenze “incommensurabili” dei civili, in particolare dei bambini, che sono intrappolati nel conflitto e “non hanno né colpa né responsabilità”. Gli aiuti umanitari tedeschi a Gaza “sono stati aumentati più volte”, ma sono “inutili” finché non raggiungono chi ne ha bisogno, ha affermato. Pur ribadendo la “responsabilità speciale” della Germania per la sicurezza di Israele e chiedendo il “rilascio immediato” degli ostaggi detenuti da Hamas, ha anche sottolineato l’urgenza di un cessate il fuoco e ha sostenuto una “soluzione a due Stati”.
Ecco il piano “Gaza Riviera”, via tutti i palestinesi. Israele vuole annettere la Cisgiordania
